La pallavolo è uno sport molto popolare in Italia, praticato nelle scuole da molti anni, sia in ambito maschile che femminile. La nazionale di pallavolo femminile italiana continua a dimostrare il proprio valore sul campo, regalando emozioni e grandi soddisfazioni ai tifosi italiani e conquistando risultati sempre più prestigiosi a livello internazionale.
Nel 2021 la nazionale di pallavolo femminile italiana ha trionfato agli europei, dimostrando il proprio talento e la propria determinazione. Nel 2022, nonostante la forte concorrenza, ha saputo conquistare un meritato secondo posto durante i mondiali, consolidando la sua posizione tra le migliori squadre al mondo.
Andiamo quindi a vedere quali sono a nostro avviso le pallavoliste italiane più famose, quelle che hanno lasciato un segno, o lo stanno ancora lasciando, nel movimento del volley femminile italiano.
Le pallavoliste italiane più forti
Maurizia Cacciatori
Una delle prime icone della pallavolo femminile italiana. La Cacciatori ha sviluppato la sua carriera fra l’inizio degli anni Novanta del secolo scorso, e il nuovo millennio, ed è diventata un personaggio molto popolare anche al di fuori dei palazzetti.
A livello personale ha vinto 5 campionati e 3 Champions League, oltre che un bronzo e un argento con la nazionale azzurra.
La Cacciatori è diventata un personaggio tv una volta finita l’attività agonistica, partecipando all’”Isola dei Famosi” nell’edizione 2006, e poi recitando come attrice nel film “Maschi contro femmine” del 2010. È stata anche un’apprezzata commentatrice di pallavolo sugli schermi di Sky Sport.
Francesca Piccinini
Altra icona della pallavolo italiana. La Piccinini, di tre anni più giovane rispetto alla Cacciatori, ha giocato a livello professionistico fino al 2021, e il suo palmarès di successi è davvero impressionante.
Infatti può vantare in bacheca 5 campionati italiani, ben 7 Champions League, e 1 Coppa delle Coppe. Con la nazionale azzurra, a differenza della Cacciatori, ha vinto praticamente tutto. Campionessa mondiale nel 2022 in Germania, vincitrice del titolo europeo con l’Italvolley nel 2009 in Polonia, ha vinto poi anche la Coppa del Mondo nel 2007 in Giappone.
Dopo una lunga carriera sportiva e una bacheca ricca di successi, è oggi un’apprezzata commentatrice tv della pallavolo femminile.
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Eleonora Lo Bianco
Al pari della Piccinini, e sua compagna di squadra a Bergamo, la Lo Bianco è un’altra delle pallavoliste più vincenti della storia italiana.
La Lo Bianco ha vinto 2 volte il campionato italiano e una volta quello turco con la maglia del Galatasaray, 3 Champions League tutte con Bergamo, e con la nazionale ha vinto il Mondiale 2002, l’Europeo nel 2007 e 2009, la Coppa del Mondo nel 2007 e nel 2011. Eleonora detiene il record di presenze in nazionale con 548 gettoni con la maglia azzurra, un record che non riguarda solo la pallavolo, ma tutte le nazionali di tutti gli sport in Italia.
Elisa Togut
Meno vincente a livello di club rispetto alle compagne citate prima, la Togut però si è tolta parecchie soddisfazioni con la nazionale azzurra, con la quale ha collezionato 306 presenze.
Con l’Italia Elisa ha vinto il Mondiale nel 2002, oltre a 2 argenti e un bronzo. Ha iniziato la sua carriera a Modena, mentre la sua ultima squadra è stata il Pinerolo in B1 nella stagione 2013/14.
Paola Egonu
È il presente, e probabilmente anche il futuro della pallavolo femminile italiana.
La Egonu è nata a Cittadella, in provincia di Padova, nel 1998 da genitori nigeriani, e si è appassionata alla pallavolo guardando in tv la serie di cartoni animati “Mila e Shiro”, che ha stregato tante generazioni di pallavolisti/e.
Personaggio molto discusso che non rifugge alle polemiche, la Egonu è un’atleta di grande personalità, che recentemente è stata ospite durante il Festival di Sanremo 2023. In quell’occasione la Egonu ha definito l’Italia come un paese razzista, scatenando diverse polemiche sull’argomento.
Paola ha mosso i primi passi nella società federale del Club Italia, passando poi all’AGIL Volley di Novara, per arrivare all’IMOCO Conegliano nel 2019, e con il club veneto ha vinto 2 campionati italiani, un Mondiale per Club, e una Champions League (una l’aveva vinta anche a Novara).
Nel 2022 si trasferisce in Turchia al VakifBank, ma ha già preso un accordo per tornare in Italia nella prossima stagione, e guidare Milano ai vertici della pallavolo italiana.
Con la nazionale azzurra- dove anche lì le polemiche non sono mancate- ha vinto l’oro europeo nel 2021, 2 argenti ai Campionati del Mondo e al World Gran Prix.
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