Il Milan ha sempre avuto una tradizione di grandi portieri nella storia e, se vogliamo fare una lista dei migliori dal secondo dopoguerra, dobbiamo per forza fare dei tagli importanti, a partire da Lorenzo Buffon, zio di Gigi e grande portiere del Milan negli anni Cinquanta del secolo scorso, e poi Cristian Abbiati, protagonista dello scudetto 1999 e tifoso milanista dalla nascita, oltre a Giovanni Galli, che è stato il portiere del Milan di Arrigo Sacchi.
Portieri del Milan di oggi e del passato
Di seguito, la lista dei 7 portieri che noi riteniamo migliori:
Portiere Milan | Periodo nel Milan |
Giorgio Ghezzi | 1959-1965 |
Fabio Cudicini | 1967-1972 |
Enrico Albertosi | 1974-1980 |
Sebastiano Rossi | 1990-2002 |
Nelson Dida | 2002-2010 |
Gianluigi Donnarumma | 2015-2021 |
Mike Maignan | 2021-presente |
Mike Maignan (dal 2021 – oggi)
Titolare del Milan e della Francia. In questa stagione Maignan ha sofferto per un infortunio al polpaccio che l’ha tenuto fuori per 5 mesi e gli ha fatto saltare il Mondiale, ma nella scorsa stagione è stato uno dei grandi protagonisti dello scudetto.
È considerato uno dei migliori portieri al mondo, bravissimo coi pedi, e nei cuori dei tifosi rossoneri ha già sostituito il mai rimpianto Donnarumma.
Gianluigi Donnarumma (dal 2015 al 2021)
Non è certo il portiere più amato dai milanisti oggi, ma negli ultimi 20 anni è stato uno dei migliori portieri a vestire la maglia rossonera. Donnarumma è stato un predestinato, e ha fatto il suo esordio in A nel 2015 a soli 16 anni di età. Da subito ha messo in mostra le sue doti, ma ha vissuto un Milan in un periodo di difficoltà, tanto che con la maglia rossonera ha vinto solo la Supercoppa italiana nel 2016.
Se n’è andato dal Milan nel 2021, sbattendo la porta e non volendo rinnovare il contratto, per accordarsi così con il Paris Saint Germain. Donnarumma è stato il titolare della nazionale azzurra che ha vinto l’Europeo a Wembley nel 2021.
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Nelson Dida (dal 2002 al 2010)
È il portiere della finale di Champions di Manchester nel 2003, quella vinta ai rigori con la Juve, ma c’era sempre Dida in porta anche quando il Diavolo trionfò ad Atene nel 2007, e pure quando perse nel 2005 la finale di Istanbul.
Dida vinse anche lo scudetto con il Diavolo nel 2004, ed è stato anche portiere della nazionale brasiliana.
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Sebastiano Rossi (dal 1990 al 2002)
Personaggio controverso, che giocò nel Milan di Fabio Capello fra gli altri, e quindi in una delle squadre più forti di sempre.
Seba Rossi nel 1994 riuscì a battere il record di imbattibilità in Serie A che era detenuto da un mito come Dino Zoff, portandolo a 929 minuti di imbattibilità, record che durò fino al 2016, quando Gigi Buffon superò quel record con la Juve portandolo a 973 minuti.
Rossi con il Milan vinse gli scudetti nelle stagioni 1991/92, 1992/93, 1993/94, 1995/96 e 1998/99, anche se in quest’ultima stagione, per un pugno sferrato al perugino Bucchi dopo un rigore, Rossi venne lungamente squalificato, e il posto da titolare andò a un giovanissimo Christian Abbiati.
Rossi ha vinto anche una Champions League- disputando 3 finali- e in totale si è messo in bacheca ben 15 trofei in 12 anni di Milan.
Enrico Albertosi (dal 1974 al 1980)
Albertosi si era già fatto un nome e una reputazione a Cagliari- dove vinse lo scudetto nel 1970- e con la maglia della nazionale prima di arrivare al Milan nel 1974.
Fu il primo portiere del Milan ad indossare una maglia gialla, tradizione poi che è proseguita fino ad oggigiorno- anche se i portieri oggi non hanno più solo una divisa di un colore.
Albertosi ha vinto con il Milan lo scudetto della Stella nella stagione 1978/79, ma la sua parabola in rossonero è stata decisamente discendente. Nel 1980 è uno dei calciatori del Milan ad essere coinvolto nel primo Calcioscommesse, e Albertosi viene squalificato inizialmente a vita. Ci sarà poi la grazia per lui dopo che l’Italia vincerà il Mondiale in Spagna nel 1982, ma Albertosi ormai ultraquarantenne, non tornerà più nel calcio di vertice.
Fabio Cudicini (dal 1967 al 1972)
Etichettato come il “Ragno Nero” per il colore della tuta che indossava, e perché una sera a Glasgow in una partita di Coppa dei Campioni contro il Celtic volò da palo a palo, impedendo agli scozzesi di segnare.
Con il Milan fu grande protagonista della Coppa dei Campioni conquistata nel 1969, ma in rossonero Cudicini ha vinto anche uno scudetto, 2 Coppe Italia, la Coppa delle Coppe nel 1968, ed è stato uno dei portieri più forti a cavallo fra anni Sessanta e Settanta del secolo scorso.
Giorgio Ghezzi (dal 1959 al 1965)
Soprannominato “Kamikaze” per le uscite spericolate, Ghezzi ha vestito anche la maglia dell’Inter (scambiandosi di maglia con Lorenzo Buffon, che arrivò in rossonero), ma con il Milan Ghezzi ha vinto la prima storica Coppa dei Campioni nel 1963 a Wembley, ed è quindi entrato di diritto nella storia rossonera.
Portiere molto spettacolare, ebbe però poca fortuna con la maglia azzurra della nazionale.
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