L’ultimo "Slam" della stagione si terrà a New York da questo pomeriggio fino all’8 settembre. Parte, con ben 7 match, programmati tutti alle ore 17.00 italiane, sul cemento del “Billie Jean King National Tennis Centre”, l’ultimo Slam (gli US Open) di una stagione 2019 caratterizzata dalle imprese di tre colossi del tennis. Occhi puntati soprattutto sul torneo "maschile". Il serbo Novak Djokovic (nella foto in primo piano), vincitore a Melbourne (AO) e a Londra (Wimbledon), dopo una finale epica con l’elvetico Roger Federer, è il favorito assoluto. Non si può sottovalutare però il mallorquino Rafa Nadal, che dominato il Roland Garros (Parigi) per la 12ima volta in carriera. 

A Flushing Meadows tutti sognano la “rivincita” di Wimbledon tra “Nole” e Federer. Mentre il campione serbo si presenta negli States in perfetta forma, favorito assoluto del seeding (al 1° turno lo attende lo spagnolo Roberto Carballés Baena – n.76 del ranking mondiale) e campione uscente, Federer arriva a questa prova importante con minori certezze rispetto a Londra. Al torneo ATP di Cincinnati, infatti, l’asso elvetico non ha particolarmente brillato. Agli US Open si presenta da n.3 del tabellone (affronterà il 21enne indiano Sumit Nagal n.190), mentre Nadal (nella foto centrale), vincitore del torneo a stelle e strisce appena due anni fa (2017), si presenta in ottima forma, soprattutto dopo aver conquistato il torneo “Masters 1000 ATP” di Montreal (Canada). GIocherà mercoledì 28, alle ore 01.00 italiane, sull'Arthur Ashe stadium, contro l'australiano John Millman (n.60 ATP).  

Sorprese potrebbero arrivare anche dall’austriaco Dominic Thiem (affronterà l'azzurro Thomas Fabbiano) e dal russo Daniil Medvedev. Quest’ultimo ha raggiunto le finali di Washington e Montreal, oltre ad aver alzato al cielo il trofeo di Cincinnati (raggiungendo così la 5a posizione nel ranking mondiale). 

Sei gli italiani entrati nel tabellone principale. L’azzurro Fabio Fognini è l’11a testa di serie del torneo. Più indietro Matteo Berrettini (rientrato da un infortunio alla caviglia) è la n.24. Seguono Marco Cecchinato, Lorenzo Sonego, Andreas Seppi e Thomas Fabbiano. Si sono  qualificati anche Jannik Sinner e Paolo Lorenzi (per il forfait di un atleta concorrente).

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Montepremi record per gli atleti:

Aumenta dell’8%, rispetto allo scorso anno, il montepremi totale dello US Open, che gli organizzatori andranno a ripartire tra tutti i partecipanti. Una "torta" economica del valore stimato di 57 milioni di dollari (51,2 milioni di euro). Quello statunitense, diventa così lo slam che investe più fondi in "premi " per gli atleti. 

I vincitori del torneo "singolare", sia maschile che femminile, riceveranno 3,8 milioni di dollari (3,4 milioni di euro) mentre quelli del "doppio" circa 740mila dollari per giocatore (664.705 euro). I tennisti eliminati al 1° turno porteranno a casa 100mila dollari (89.825 euro), cifra che è aumentata del 47%. Lo US Open, al termine della manifestazione, farà una donazione di 500mila dollari (449.125 euro) sia all’ATP, sia alla WTA (le due associazioni di categoria, a livello maschile e femminile). 

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