Le condizioni di gioco agli US Open 2020
La nuova superficie chiamata Laykold che è stata installata sul Billie Jean King Tennis Centre è decisamente veloce, mentre il clima non sarà così caldo come lo è stato a New York negli ultimi 10 giorni, ma di sicuro ci saranno temperature che oscilleranno fra i 25 e il 29 gradi centigradi.
Quella del clima è una buona notizia per quei tennisti che qui in passato hanno sofferto per le temperature alte e l’umidità, così che il loro fisico non sarà sottoposto a quello stress come lo è stato in tempi recenti qui a New York.
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Quarter 1 del tabellone
Dopo la vittoria appena ottenuta a Cincinnati, questa può essere un’altra grande occasione per Novak Djokovic, e il serbo potrà sfruttare l’assenza in questo slam di due big come Rafa Nadal e Roger Federer.
Damir Dzumhur non dovrebbe essere un grande problema al primo turno per il numero uno serbo, mentre Kyle Edmund potrebbe dargli qualche problema in più al secondo turno. Non sarà però fino almeno al quarto turno, quando il serbo potrebbe incrociare uno fra Denis Shapovalov, Taylor Fritz, Filip Krajinovic e David Goffin, che si potrebbe presentare qualche problema per Djokovic.
Ottimi giocatori al servizio come John Isner e Reilly Opelka potrebbero soffrire in 5 set con condizioni di gioco come quelle di New York, e Opelka peraltro è anche infortunato.
Goffin potrebbe far bene in condizioni di gioco non particolarmente umide e con temperature non troppo elevate, ma il francese è il classico giocatore che ha bisogno di una serie di incontri per andare realmente in forma, e spesso ha tradito proprio quando si è trovato di fronte ai migliori.
Djokovic sembrava patire parecchio l’infortunio subito al collo, ma le ultime prestazioni a Cincinnati- torneo peraltro vinto in finale con Raonic- hanno rassicurato sulle condizioni fisiche del serbo. Detto questo, l’anno scorso ha dovuto lasciare gli US Open agli ottavi di finale per un infortunio, e la sua quota di 1.28 per la vittoria nel suo quarter non sembra molto interessante. Krajinic invece potrebbe avvantaggiarsi di eventuali problemi di Djokovic, potrebbe sfruttare un clima non troppo caldo, ma difficile pensare che alla lunga possa davvero farcela davanti al suo illustre connazionale.
Quarter 2
Come detto prima, crediamo che le condizioni di gioco potrebbero favorire alcuni contendenti, e Stefanos Tsisipas è uno di questi. Il greco ha dimostrato di soffrire il clima troppo caldo e non ha mai impressionato in passato allo US Open, ma crediamo possa essere il favorito di questo Q2.
Difficile trovare qualcuno che possa impensierirlo in questa parte di tabellone se non Borna Coric in un giorno di grazia, così che questo quarter ci sembra un duello a due fra Tsisipas e Alexander Zverev.
Schwartzmann può essere un avversario in grado di mettere in difficoltà Zverev. Lo ha già battuto in maniera piuttosto netta a New York un anno fa e, considerando che Zverev va in difficoltà contro avversari di valore (ha perso 14 delle ultime 23 partite giocate contro avversati nella Top 20 della classifica ATP), non vediamo Zverev favorito per questo quarter.
Tsisipas è quindi il nostro grande favorito per questa sezione del tabellone.
Quarter 3
Questa sezione del tabellone ci sembra una sfida fra il finalista (Daniil Medvedev) e il semifinalista (Mattia Berrrettini) della scorsa edizione.
Berrettini ha avuto un sorteggio favorevole, con i soli Humbert e Bedene che potrebbero mettere in difficoltà l’italiano prima di un possibile scontro al quarto turno con Andrey Rublev, che potrebbe rappresentare la rivincita della sfida andata in scena qui l’anno scorso negli ottavi di finale.
Berrettini l’anno scorso vinse quell’incontro per 3-0, e crediamo che anche quest’anno ce la potrà fare.
Il favorito per questo quarter è però Daniil Medvedev. Il russo ha sofferto dopo aver contratto il coronavirus, quindi le sue condizioni saranno ancora da considerare nella sua interezza.
Quarter 4
Questa ultima parte di tabellone vede come netto favorito Dominic Thiem. L’austriaco è molto migliorato sul cemento nell’ultimo anno, e qui all’US Open avrà la possibilità di giocare i primi due turni con avversari agevoli che gli faranno trovare la giusta forma, e dopo queste partite, verrà probabilmente sorteggiato per il campo Ashe, che ha una superficie più lenta rispetto agli altri.
Ci sono però anche alternative a Thiem in questo quarter, e alcune di queste sono Roberto Bautista Agut, Milos Raonic, Karen Khachanov e Marin Cilic.
RBA è probabilmente l’opzione migliore fra quelle citate, con lo spagnolo che si adatta bene alle superfici veloci, e ha appena battuto Medvedev al W&S Open. Quasi mai RBA ha fatto bene agli US Open, con l’uscita al primo turno nelle ultime due edizioni e con l’obiettivo massimo raggiunto degli ottavi di finale, ma queste superfici veloci e l’assenza di pubblico, potrebbero favorire lo spagnolo.
Andy Murray non sembra essere in condizioni fisiche per poter proseguire troppo in questo torneo quest’anno, mentre Felix Auger-Aliassime non ha sufficiente esperienza, mentre invece Cilic potrebbe essere la sorpresa. Dopo essere diventato padre da poco, Cilic si è detto entusiasta di poter tornare a giocare dopo i sei mesi spesi in famiglia accanto alla moglie e al figlio.
Conclusione