La Coppa Davis è il più importante torneo a squadre del tennis maschile, al punto che in molti lo considerano l’unico.
Non sempre i migliori giocatori del mondo lo hanno considerato il primo obbiettivo della stagione, anzi, ma questo non toglie che anche campioni che hanno conquistato tanti tornei dello Slam prima o poi almeno un’edizione della Coppa Davis provino a vincerla. Nel corso del tempo le regole della Coppa Davis sono cambiate molte volte, così come la volontà dei migliori giocatori di partecipare, ma si può dire che tutti i fuoriclasse della storia del tennis l’abbiano vinta almeno una volta: da Laver a Sinner, passando per Borg, McEnroe, Lendl, Becker, Edberg, Agassi, Sampras, Federer, Nadal e Djokovic.
Perché la Coppa Davis si chiama così
La Coppa Davis trae il suo nome da Dwight F. Davis, uno dei quattro studenti-tennisti dell’università di Harvard che a fine Ottocento ebbero l’idea di sfidare i britannici. Dei quattro studenti Davis, in seguito importante uomo politico, fu quello che ideò la prima formula del torneo e che materialmente acquistò la coppa d’argento che dal 1900 è l’obbiettivo di tutte le squadre partecipanti.
Va detto che la Coppa Davis si chiama ufficialmente così soltanto dalla morte del suo creatore, avvenuta nel 1945: prima era conosciuta come International Lawn Tennis Challenge.
Ogni quanto si gioca la Coppa Davis
La Coppa Davis si gioca ogni anno.
Dal 1900 a oggi non sono state disputate le edizioni 1901 e 1910 per motivi logistici, quelle 1915, 1916, 1917, 1918, 1940, 1941, 1942, 1943, 1944 e 1945 per le guerre mondiali, e quella del 2020 per il Covid.
Regole della Coppa Davis
In 124 anni di storia le regole della Coppa Davis sono cambiate più volte, vedamo le regole oggi e come sono cambiate nel corso del tempo.
Le regole oggi
Dal 2019 la formula è cambiata radicalmente, con le partite del World Group disputate in una sola settimana.
Nel 2019 a Madrid le squadre erano 18, divise in 6 gruppi da 3: ai quarti le prime dei gruppi più le 2 migliori seconde e da lì eliminazione diretta fino alla fine. Ogni sfida consisteva (e consiste) in due singolari e nell’eventuale (giocato solo in caso di 1-1) doppio, con partite tutte al meglio dei 3 set e giocate in un’unica giornata.
Formula confermata nel 2021, con i 6 gruppi però in 3 città diverse, così come i quarti di finale, mentre semifinali e finale furono disputati a Madrid. Stesso meccanismo nel 2022, con riduzione però a 16 delle squadre, 4 gruppi da 4 che qualificavano le prime 2 ai quarti di finale: da lì in poi tutto a Malaga. Stessa cosa nel 2023 e 2024, mentre dal 2025 si giocheranno in una sede unica soltanto le Finals, cioè le partite dai quarti di finale in poi: ci si arriverà con sfide a eliminazione diretta, quasi come nella vecchia Davis.
Le regole fino al 2019
Fino al 2019 la costante è stata il numero di partite in cui ogni sfida era articolata: 2 singolari il venerdì, il doppio il sabato, gli ultimi due singolari la domenica.
Tutte partite al meglio dei 5 set, tranne quelle a risultato acquisito. Con singolaristi incrociati, nel senso che il venerdì il numero 1 di una squadra incrociava il numero 2 dell’altra e la domenica si assisteva alla sfida fra numeri 1 e numeri 2 (sostituzioni per infortuni, veri o presunti, a parte). Fino all’edizione 2023 tabellone unico, visto che le squadre erano poche. Poi la divisione in zone, con loro tornei da cui poi sarebbero uscite le squadre per la fase finale.
Fino al 1971 compreso la formula della Coppa Davis fu quella del Challenge Round: la detentrice del trofeo affrontava in finale la vincitrice del torneo delle altre, in altre parole doveva disputare una sfida sola. Nel 1981 altra svolta, con la creazione del World Group a 16 squadre, con un sistema di promozioni e retrocessioni: tutto comunque sempre a eliminazione diretta. E così si è andati avanti fino all’edizione del 2018 compresa, sempre sotto la gestione dell’ITF, cioè la federazione internazionale.
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Dove si gioca la Coppa Davis
I turni eliminatori di Coppa Davis si giocano in casa di una delle due squadre, di solito invertendo la sede rispetto all’ultimo scontro diretto e nel caso non ci siano scontri diretti procedendo per sorteggio.
I turni intermedi, articolati in gironi, si giocano in casa di una delle squadre del girone. Le Davis Cup Finals, quindi la fase dai quarti di finale in avanti, si giocano invece in una sede unica: nel 2024 si è giocato a Malaga, dal 2025 cambio di sede.
Montepremi della Coppa Davis
Per l’edizione 2024 della Coppa Davis il montepremi dell’ITF è stato in totale di 7,5 milioni di dollari, così distribuiti: 2.678.571 alla squadra vincitrice, quindi all’Italia, 1.607.143 alla seconda classificata, quindi all’Olanda, 1.071.429 a ognuna delle due semifinaliste, quindi Germania e Olanda, con il resto diviso fra le eliminate ai quarti di finale.
Chi ha vinto la Coppa Davis
La Coppa Davis è stata finora vinta da 16 nazioni, con dominio di Stati Uniti e Australia, in parte figlio dell’era del Challenge Round. Da ricordare che fino al 1913 l’Australia ha gareggiato come Australasia (era una mista Australia-Nuova Zelanda) e che nel 1980 non vinse in realtà la Repubblica Ceca, ma la Cecoslovacchia ai tempi ancora unita.
NAZIONE | VITTORIE |
Stati Uniti | 32 (1900, 1902, 1913, 1920, 1921, 1922, 1923, 1924, 1925, 1926, 1937, 1938, 1946, 1947, 1948, 1949, 1954, 1958, 1963, 1968, 1969, 1970, 1971, 1972, 1978, 1979, 1981, 1983, 1990, 1992, 1995, 2007) |
Australia | 28 (1907, 1908, 1909, 1911, 1914, 1919, 1939, 1950, 1951, 1952, 1953, 1955, 1956, 1957, 1959, 1960, 1961, 1962, 1964, 1965, 1966, 1967, 1973, 1977, 1983, 1986, 1999, 2003) |
Francia | 10 (1927, 1928, 1929, 1930, 1931, 1932, 1991, 1996, 2001, 2017) |
Regno Unito | 10 (1903, 1904, 1905, 1906, 1912, 1933, 1934, 1935, 1936, 2015) |
Svezia | 7 (1975, 1984, 1985, 1987, 1994, 1997, 1998) |
Spagna | 6 (2000, 2004, 2008, 2009, 2011, 2019) |
Italia | 3 (1976, 2023, 2024) |
Russia | 3 (2002, 2006, 2021) |
Repubblica Ceca | 3 (1980, 2012, 2013) |
Germania | 3 (1988, 1989, 1993) |
Croazia | 2 (2005, 2018) |
Canada | 1 (2022) |
Argentina | 1 (2016) |
Svizzera | 1 (2014) |
Serbia | 1 (2010) |
Sudafrica | 1 (1974) |
Italia in Coppa Davis
L’Italia ha vinto la Coppa Davis tre volte nella sua storia.
La prima nel 1976, con la squadra di Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Tonino Zugarelli, che aveva come capitano Nicola Pietrangeli. La seconda nel 2023, con la squadra di Jannik Sinner, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti e Simone Bolelli, con Filipo Volandri come capitano. La terza nel 2024 ancora con Sinner e Musetti, questa volta aiutati da Matteo Berrettini, più Bolelli e Andrea Vavassori, sempre con Volandri capitano.
In generale la squadra azzurra in Davis è andata meglio che nei tornei, soprattutto nei periodi più bui. Alle 3 vittorie italiane vanno infatti aggiunte 6 finali (1960, 1961, 1977, 1979, 1980 e 1998) e tanti piazzamenti di prestigio.
L’italiano con più presenze in Coppa Davis è Nicola Pietrangeli, le sue 164 partite sono un record insuperabile, non soltanto perché in Davis ha giocato per due decenni ma anche perché nella sua epoca le partite erano molte di più. In totale per l’Italia in Coppa Davis hanno in 124 anni giocato 81 tennisti e come numero di presenze Sinner è al ventiduesimo posto.
Giocatore | Partite in Coppa Davis in totale fra singolare e doppio (Vinte-Perse) |
Nicola Pietrangeli | 164 (120-44) |
Adriano Panatta | 100 (64-36) |
Orlando Sirola | 90 (57-33) |
Uberto De Morpurgo | 79 (55-24) |
Fabio Fognini | 69 (43-26) |
Giorgio De Stefani | 66 (44-22) |
Corrado Barazzutti | 62 (41-21) |
Gianni Cucelli | 55 (38-17) |
Simone Bolelli | 46 (24-22) |
Andreas Seppi | 45 (24-21) |
Marcello Del Bello | 43 (28-15) |
Paolo Bertolucci | 40 (30-10) |
Fausto Gardini | 38 (29-9) |
Beppe Merlo | 35 (25-10) |
Andrea Gaudenzi | 33 (19-14) |
Diego Nargiso | 32 (18-14) |
Omar Camporese | 30 (18-12) |
Potito Starace | 27 (21-6) |
Paolo Cané | 26 (11-15) |
Rolando Del Bello | 25 (15-10) |
Davide Sanguinetti | 22 (11-11) |
Giordano Maioli | 19 (11-8) |
Claudio Panatta | 19 (7-12) |
Renzo Furlan | 19 (10-9) |
Jannik Sinner | 19 (15-4) |
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