L’Australian Open è uno dei 4 tornei major dei circuiti ATP (maschile) e WTA (femminile). Gli altri tornei dello Slam sono l’Open di Francia, Wimbledon e gli US Open.
L’Australian Open è stato disputato per la prima volta nel lontano 1905, ma nonostante questo, è il torneo più giovane fra i quattro dello Slam. Dalla prima edizione ad inizio Novecento fino al 1987 (quindi sia in epoca ‘Pro che precedente- si è sempre giocato sull’erba, poi invece si è deciso di giocare sul cemento, superficie che viene utilizzata anche oggi.
Da ormai più di 30 anni, l’Australian Open si disputa nel mese di gennaio ed è il primo slam dell’anno, ma in passato si giocava spesso a novembre e dicembre, risultando invece l’ultimo torneo major dell’anno solare.
Quanto dura l’Australian Open 2022
Per quanto riguarda l’edizione del 2022, si partirà lunedì 17 gennaio con i primi turni, per arrivare alle due finali, che si disputeranno il 30 gennaio, quella femminile, mentre l’ultimo atto del torneo maschile è previsto per domenica 30 gennaio.
Dove si gioca l’Australian Open 2022
Tradizionalmente tutti sappiamo ormai che gli Australian Open si disputano a Melbourne, ma in passato non è stato sempre così, visto che il torneo è stato ospitato anche da altre città australiane come Sydney, Adelaide, Brisbane e Perth, e per due volte si è svolto anche in Nuova Zelanda, a Christchurch (1906) e a Hastings (1912).
Le polemiche su Novak Djokovic per l’edizione 2022
Questa edizione, ancora prima di cominciare, è già contraddistinta dalle polemiche, legate al numero uno al mondo Novak Djokovic.
Il serbo, noto No Vax, ha chiesto un’esenzione alla vaccinazione per giocare al torneo australiano, dove si presenterebbe da campione in carica dopo aver vinto il titolo nel 2021. Esenzione inizialmente concessa dalla stato di Victoria-dove risiede la città di Melbourne- ma poi revocata dallo stato australiano, che si è opposto all’ingresso nel paese di un cittadino straniero non vaccinato, che non ha presentato sufficiente documentazione per aver dovuto evitare la vaccinazione contro il Covid, che è obbligatoria per mettere piede sul suolo australiano nel 2022.
L’entourage di Djokovic ha deciso di fare ricorso, così che il giocatore è stato messo in quarantena in Australia, ma non ancora mandato via dalla nazione oceanica, e quindi rimane una piccola speranza per il serbo di partecipare al torneo che prenderà il via il prossimo 17 gennaio.
Il montepremi degli Australian Open
Gli Australian Open sono uno dei principali tornei dello Slam, e in ambito maschile hanno un montepremi complessivo molto alto, che si aggira sugli 80 milioni di dollari australiani (circa 51 milioni di euro).
Al vincitore del torneo maschile vanno circa 3 milioni di euro, un taglio al ribasso abbastanza netto comunque alle cifre pre-Covid.
Gli italiani nella storia agli Australian Open
Nessun italiano/a ha mai vinto un titolo di singolare agli Australian Open, anche se i nostri connazionali spesso si sono resi protagonisti negli ultimi 30 anni.
In precedenza, la trasferta in terra australiana risultava molto dispendiosa- soprattutto in termini economici- per molti professionisti nostrani della racchetta, così che il primo risultato di rilievo fu quello di Cristiano Caratti che nel 1991 raggiunse i quarti di finale, ma soprattutto furono in campo femminile Adriana Serra Zanetti, Francesca Schiavone, Romina Oprandi e Flavia Pennetta, ad arrivare vicine alle semifinali agli Australian Open.
I veri successi sono arrivati però solo dal doppio, con la Pennetta in coppia con l’argentina Gisela Dulko che si aggiudicarono il torneo nel 2011, e con il duo Sara Errani-Roberta Vinci, che dopo aver perso una finale nel 2012, vinsero nel 2013 e 2014.
In campo maschile è arrivato un solo successo in Australia dal doppio, quello della coppia Fabio Fognini-Simone Bolelli vincitori dell’edizione 2015.
Dove vedere gli Australian Open 2022
Gli Australian Open da sempre sono una grande esclusiva di Eurosport, che anche nel 2022 trasmetterà in diretta il torneo.
Tutte le partite degli Australian Open saranno quindi visibili anche agli abbonati di Sky Sport e DAZN sulle rispettive piattaforme.