Gli italiani al Tour non vincono la classifica generale dal 2014 con Vincenzo Nibali, e le possibilità di vincere al Tour 2023 sono praticamente nulle, ma in passato ci sono ben 7 ciclisti italiani che sono riusciti a trionfare in Francia, e qualcuno di loro l’ha fatto anche per due volte.

Andiamo quindi a vedere quali sono i corridori italiani che hanno vinto al Tour in passato, e quali sono stati gli anni delle loro vittorie.

Tutti i corridori italiani che hanno vinto il Tour

Ottavio Bottecchia (1924, 1925)

Con Bottecchia parliamo del primo grande corridore italiano, anche se ci riferiamo ancora a un’epoca pionieristica, quando si correva su strade sterrate, le bici erano molto diverse da quelle ipertecnologiche di oggi, e le tappe erano lunghissime.

Il friulano Bottecchia trionfò al Tour nel 1924 e 1925, e nel primo anno vestì la maglia di leader della corsa per 15 tappe, dalla prima all’ultima di quel Tour, e arrivò per primo al traguardo in 4 tappe.

Bottecchia, tra l’altro, andò incontro a una fine tragica, perché nel 1927, all’età di 33 anni, mentre si stava allenando sulle strade di Gemona del Friuli, dove era nato e si allenava abitualmente, fu assalito e bastonato a morte, e lasciato agonizzante sulla strada. Morì 12 giorni dopo quell’incidente, e i motivi dell’aggressione a Bottecchia non sono mai stati chiariti.

Gino Bartali (1938, 1948)

Con Gino Bartali entriamo veramente nella storia di questo sport. “Ginettaccio” in carriera ha vinto 3 volte il Giro d’Italia, 2 Tour, 4 Milano-Sanremo, e 3 Giri di Lombardia, solo per citare i successi più importanti.

Al Tour trionfò nel 1938, e poi dopo la Seconda guerra mondiale, nel 1948. Questo secondo successo viene ricordato anche nei libri di storia, perché mentre Bartali stava lottando per conquistare il Tour, lo studente fascista Antonio Pallante il 14 luglio attentò alla vita del leader del Partito Comunista Palmiro Togliatti, e l’Italia rischiò davvero la Guerra Civile. Togliatti però, dal letto dall’ospedale chiamò Bartali, e gli chiese di vincere la tappa e il Tour per distogliere l’attenzione degli italiani.

Missione che Bartali portò a termine, andando a trionfare in quel Tour del 1948.

Fausto Coppi (1949, 1952)

Rimaniamo nel mito del ciclismo con Fausto Coppi, il Campionissimo.

Coppi vinse il primo Tour nel 1949(e grazie a una grandissima rimonta dopo aver perso 18 minuti nelle prime 4 tappe), poco dopo aver vinto anche il Giro d’Italia, e replicò poi nel 1952, sempre facendo la doppietta con il Giro.

Il Campionissimo, assieme a Bartali, rimane uno dei miti del ciclismo italiano, e uno dei tre italiani, insieme a Ginettaccio e Bottecchia, ad aver trionfato per due volte sulle strade di Francia.

Gastone Nencini (1960)

Il 2 gennaio 1960 viene a mancare prematuramente Fausto Coppi, e nel luglio dello stesso anno un altro italiano sale sul gradino più alto del podio del Tour.

Si tratta di Gastone Nencini, che aveva già vinto il Giro d’Italia nel 1957, e quel Tour del ’60 lo vincerà senza portare a casa nemmeno un traguardo di tappa, ma grazie alla sua generosità e alla sua forza in montagna, sarà lui ad arrivare davanti a tutti a Parigi.

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Felice Gimondi (1965)

Si è parlato spesso della rivalità fra Gimondi e Eddy Merckx, e di quanto il campione bergamasco avrebbe potuto vincere se il Cannibale non fosse mai esistito.

Nel 1965 Merckx non partecipa al Tour, e infatti a vincere è Gimondi, che riporta il successo in Italia dopo 5 anni. Al secondo posto si classifica il francese Raymond Poulidor, soprannominato bonariamente “Pou-Pou”, eterno secondo del ciclismo di quel periodo, che in carriera non ha mai indossato la maglia di leader della corsa al Tour.

Marco Pantani (1998)

Dalla vittoria di Gimondi nel 1965, l’Italia deve aspettare ben 33 anni per riportare a casa un altro successo al Tour, e nel 1998 l’impresa è di Marco Pantani, soprannominato “Pantadattilo” dal grande giornalista Gianni Mura.

Il Pirata nella stessa stagione vince anche il Giro d’Italia, ma è al Tour che fa rinnamorare tutti gli italiani a ciclismo, grazie a quella sua capacità di attaccare in montagna, e a quella sua voglia do non mollare mai.

Pantani verrà trovato morto in una stanza d’albergo a Rimini il 14 febbraio 2004. Si parlerà inizialmente di suicidio, ma gli sviluppi delle indagini nel corso degli anni paiono portare invece a un omicidio che ha interrotto prematuramente la vita del Pirata.

Vincenzo Nibali (2014)

Nibali è l’ultimo vincitore italiano al Tour, e da quella vittoria sono passati ormai quasi 10 anni.

Lo Squalo in carriera ha vinto due volte anche il Giro d’Italia, ma nell’estate 2014 diventa quasi subito leader della classifica generale, e poi sarà bravo a controllare gli avversari e rimanere in testa fino all’incoronazione di Parigi.

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