La partita fra Jannik Sinner e Nick Kyrgios giocata a Miami il 29 marzo 2022 è entrata a suo modo nella storia, più per il comportamento di Kyrgios che per la vittoria di Sinner. Una partita memorabile, fra due giocatori di altissimo livello e con caratteri opposti, capaci di attirare tipi di pubblico molto diversi. Ma cosa è accaduto in Sinner-Kyrgios?
Cosa è successo in Sinner-Kyrgios: i precedenti
Quel giorno al Masters 1000 di Miami Sinner e Kyrgios si trovano di fronte per la prima volta in carriera, anche se per le statistiche risulta la seconda. Il 16 marzo 2022, quindi meno di due settimane prima, Sinner e Kyrgios hanno dovuto affrontarsi negli ottavi di finale di Indian Wells, il primo Masters 1000 della stagione e come Miami sul cemento.
Ma Sinner già da qualche giorno, da dopo il match con Djere, ha l’influenza: superato in qualche modo Bonzi, a poche ore dalla partita con Kyrgios, la comunicazione del ritiro.
Kyrgios non è poi andato molto avanti, perdendo ai quarti con Nadal.
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Cosa è successo in Sinner-Kyrgios: Miami 2022
Agli ottavi di finale di finale del Masters 1000 di Miami 2022 Sinner è arrivato battendo prima Ruusuvuori 6-4 3-6 7-6, e poi Carreno Busta 5-7 7-5 7-5: due vere battaglie, in entrambi i casi con matchpoint (ben 5 per lo spagnolo) annullati agli avversari.
Molto più lineare il torneo di Kyrgios, arrivato alla partita con Sinner dopo avere battuto, tutti in 2 set, Mannarino, Rublev e Fognini. A 27 anni sembra finalmente essere arrivato il momento dell’eterna promessa australiana, mentre Sinner sta cercando di cambiare il suo tennis dopo avere cambiato allenatore, passando dal suo storico coach Riccardo Piatti a Simone Vagnozzi.
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Sinner-Kyrgios: la scontro diretto a Miami
Kyrgios inizia contratto una partita in cui è favorito (1.43 per la sua vittoria, contro il 2.83 di Sinner), ma tutto fila tranquillo fino al 4-4, con l’arbitraggio di Carlos Bernardes.
Anzi, abbastanza tranquillo, perché Kyrgios continua a lamentarsi con il suo staff delle condizioni del campo e del pubblico di Miami, da lui in altre occasioni definito “Il peggiore mai visto”. Al nono game il walkie talkie dell’arbitro brasiliano rimane acceso per errore ed i rumori disturbano lo scambio, che quindi l’arbitro brasiliano fa ripetere.
Il punto lo vince Sinner e Kyrgios si scatena contro Bernardes: “Dovreste essere licenziati in questo momento. Come è possibile? Un quarto turno di Miami, uno dei più grandi tornei e voi non sapete fare il vostro lavoro? È imbarazzante. Prendete una nuova squadra di arbitri”.
Il tie-break fra Sinner e Kyrgios a Miami
Come spesso accadeva a McEnroe, lo sfogo fa ritrovare la concentrazione anche a Kyrgios, che sale di livello e arriva al tie-break.
Sul 5-3 per Sinner il punto di non ritorno: Kyrgios si sfoga contro Bernardes, dice ai suoi amici a bordocampo che non è capace di gestire il pubblico e si prende un penalty point. Sinner poi vince il tie-break ed al cambio di campo Kyrgios va diretto sul brasiliano: “Cosa c’è di antisportivo?”. Risposta di Bernardes: “Stavi parlando di me“.
E allora via con un altro grande classico di Kyrgios, la distruzione della racchetta dopo averla picchiata ripetutamente a terra. Risultato immediato: un game di penalità, quindi Sinner si ritrova sull’1-0 nel secondo set ancora prima di iniziarlo. Lo vince in scioltezza, finisce 7-6 6-3 per Sinner.
Il dopopartita Sinner-Kyrgios a Miami
La partita di Kyrgios finisce con una stretta di mano a Sinner e niente all’arbitro. Kyrgios poi si calma e spiega: “Bernardes non sa controllare il pubblico e il penalty point non era meritato. Avevo solo detto al mio migliore amico che lui, avrebbe potuto svolgere altrettanto bene il lavoro di arbitro. Ditemi voi se questa frase merita un provvedimento tale sul 5-3 in un tiebreak agli ottavi di Miami“.
Secondo Kyrgios la questione è più ampia: “Abbiamo Sinner che è una delle più grandi star del tennis, e io dall’altra parte. E lui si mette al centro dell’attenzione, non puoi essere così se sei un arbitro. Ora è tutto automatico, loro non fanno nulla, chiamano solo il punteggio. Chiunque può fare l’arbitro“.
Cos’è successo in Sinner-Kyrgios: il resto del 2022
Dopo la vittoria su Kyrgios, il torneo di Sinner finisce con un ritiro nei quarti contro Francisco Cerundolo, ma il resto del 2022 sarà positivo: quarti di finale a Monte Carlo e Roma, ottavi a Parigi, quarti a Wimbledon battuto in 5 set da Djokovic, vittoria a Umago in finale su Alcaraz, quarti agli US Open battuto al quinto set da Alcaraz, chiudendo la stagione da numero 15 del mondo dopo averla iniziata da 10.
Quanto a Kyrgios, dopo la sfuriata di Miami troverà il suo miglior tennis: finale a Wimbledon sconfitto da Djokovic, vittoria a Washington e quarti di finale agli US Open, chiudendo il 2022 da numero del mondo dopo averlo iniziato da 93.
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