Domenica si corre il Gran Premio d’Italia di MotoGP al Mugello, un circuito storico che fa ormai parte da tanti anni del circuito internazionale motociclistico.
Al Mugello sono stati spesso protagonisti tanti italiani, e i piloti di casa nostra hanno vinto nella categoria MotoGP due degli ultimi tre Gran Premi disputati al Mugello- l’anno scorso non si è corso in seguito alle restrizioni dovute al coronavirus.
In testa al Mondiale di MotoGP il francese Fabio Quartararo con 80 punti, seguito dall’italiano Francesco Bagnaia con 79 e all’altro francese Johann Zarco con 68.
Andiamo a vedere 7 curiosità sul Gran Premio d’Italia di motociclismo, che ha visto più circuiti coinvolti nel corso della storia:
️ Il primo Gran Premio d’Italia si corse nel lontano 1914, mentre da quando esiste il Mondiale di motociclismo, il primo Gran Premio disputato in Italia fu nel 1949, e fu vinto dall’italiano Nello Pagani su Gilera.
️ Il Gran Premio d’Italia si è sempre corso a Monza fino al 1968, quando poi la pista brianzola si è alternata con Imola fino al 1976, quando si è corso il primo Gran Premio d’Italia al Mugello vinto nella classe 500 da Barry Sheene su Suzuki.
️ Valentino Rossi è il pilota ad aver vinto più volte al Mugello, dove ha ottenuto 7 trionfi in MotoGP, 1 nella classe 250 e uno nella 125.
️ I piloti spagnoli hanno vinto 8 delle ultime 10 gare di MotoGP al Mugello (6 volte Jorge Lorenzo, una volta ciascuno Daniel Pedroza e Marc Marquez). I successi spagnoli sono stati inframmezzati solo dalle vittorie degli italiani Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci.
️ Se consideriamo i podi al Mugello sempre in MotoGP, troviamo sempre Valentino Rossi in testa con poi Jorge Lorenzo con 11 e un altro italiano, Max Biaggi con 11.
️ Fino ad oggi il circuito del Mugello ha ospitato 34 gare della classe 550/MotoGP, 25 della 125, 24 della 250, 10 della Moto2 e 8 della Moto3.
️ Dal 2000 ad oggi, in classe 500 o MotoGP, solo il brasiliano Alex Barros (Honda) e l’australiano Casey Stoner (Ducati) sono gli unici ad aver vinto al Mugello a non essere piloti di nazionalità italiana o spagnola.
