Skip to main content

Benvenuto nel blog ufficiale di Unibet: le ultime news sul calcio, scommesse, tornei e molto altro

696594423

Dopo gli esperimenti “rivoluzionari” con Sarri- con cui è comunque arrivato uno scudetto- e con Pirlo- che è riuscito a qualificare la Juve alla Champions all’ultima giornata- la Juve torna al passato, e richiama in panchina quel Massimiliano Allegri che due nani fa era stato allontanato dalla Continassa per dar via al nuovo corso, quello di un calcio più spettacolare e propositivo che sarebbe dovuto essere più vincente in Europa, ma che nelle ultime due stagioni ha visto i bianconeri uscire dalla Champions agli ottavi contro avversari non eccelsi (Lione e Porto).

Allegri torna quindi alla Juve da vincente, dopo essere stato fermo due anni, e dopo aver resistito alla corte del R.Madrid.

 

Con Allegri tanta concretezza e più Dybala

 

Come ha scritto Arrigo Sacchi recentemente sulla Gazzetta dello Sport, Allegri è un grandissimo tattico, uno dei migliori a livello italiano, uno di quelli che meglio si sa adattare alle varie situazioni, ma non uno dei migliori strateghi.

Andrea Agnelli però ha voluto puntare sull’usato sicuro, e con Max la Juve vuole tornare in primis sul tetto d’Italia, dopo che l’Inter nell’ultima stagione ha interrotto la dittatura dei nove scudetti consecutivi bianconeri.

CR7 sembra ormai convinto a rimanere a Torino almeno un altro anno, e Allegri dovrà cercare di massimizzare al massimo le caratteristiche dell’asso portoghese, sapendo bene che Ronaldo è allergico ad effettuare qualsiasi tipo di fase difensiva.

Chi avrà maggior spazio rispetto all’anno scorso sarà Dybala, che Allegri vuol nominare vice-capitano dietro Chiellini, scavalcando così Bonucci, con cui il rapporto non è mai stato idilliaco.

Allegri si aspetta qualcosa di importante dal mercato, soprattutto in attacco, dove il solo Morata non può bastare.

 

Oggi la Juve giocherebbe così

Juve png

 

Chi potrebbe arrivare dal mercato

 

Il vero obiettivo di mercato è Locatelli del Sassuolo, ma non sarà facile arrivare all’ex Milan che si è messo in mostra in maniera importante con la nazionale agli Europei, perché la forbice fra domanda e offerta è ancora abbastanza ampia.

Soprattutto il ds del Sassuolo Carnevali non vuole contropartite tecniche, anche se è disposto a valutare la formula del prestito con obbligo di riscatto.

Locatelli sarebbe funzionale al gioco della Juve, e ad oggi l’alternativa al neroverde sarebbe il ritorno di Pjanic dal Barcellona, dove il bosniaco non si è per niente ambientato, ma anche qui bisognerà parlare con i blaugrana.

La Juve cerca un profilo anche per l’attacco. Se il Manchester City riuscirà a chiudere il colpo Kane, la Juve potrebbe chiedere in prestito ai Citizens il brasiliano Gabriel Jesus, ma è di un altro brasiliano che si discute parecchio in queste ore. Il giovane e talentuoso Kaio Jorge è in scadenza a fine anno con il Santos, e sembrava essere indirizzato verso la strada di Milanello, ma negli ultimi giorni la Juve ha effettuato il sorpasso, ed è molto vicina ad assicurarsi il 21enne talentino brasiliano già per questa sessione di mercato.

Resta viva anche la pista Icardi, ma l’ingaggio dell’argentino è molto alto, e la sensazione è che l’attaccante del PSG potrebbe arrivare a Torino solo in caso di partenza di Ronaldo.

Articoli Correlati