Si è conclusa la sessione di mercato estiva 2021, e per la Serie A sono state più le perdite di giocatori di valore (Donnarumma, Lukaku, Crstiano Ronaldo, De Paul, Romero), che non gli arrivi.
Delle famose “sette sorelle” alcune hanno operato in maniera oculata, altre hanno dovuto rimediare a partenze eccellenti, mentre altre ancora sono intervenute meno sul mercato di quanto ci si sarebbe aspettato.
Andiamo però a vedere nel dettaglio come hanno operato le squadre che si giocheranno lo scudetto 2021/22 e i quattro posti Champions per la prossima stagione:
Inter: voto 7.5
I nerazzurri avevano un compito davvero complicato.
Provare a fare mercato con un budget limitato, dovendo però rimpiazzare delle partenze eccellenti. E dobbiamo dire che Marotta e Ausilio sono riusciti in pieno nel loro compito.
Innanzitutto c’era da sostituire Antonio Conte in panchina, e la scelta di Simone Inzaghi se rappresenta una continuità nello schema d gioco (3-5-2) è una novità nell’interpretazione dello stesso schema, e Inzaghino ha già fatto capire di essere pronto per un compito di questo livello.
L’Inter poi ha dovuto cedere Hakimi al Paris Saint Germain e il super bomber Lukaku al Chelsea, ma li ha sostituiti rispettivamente con l’olandese Dumfries, e con Edin Dzeko in attacco, a cui si è aggiunto anche Joaquin Correa, il vero valore aggiunto di questa Inter 2021/22.
La partenza in campionato è stata perfetta, il che ci fa dire che i nerazzurri partono ancora davanti a tutti in Serie A.
Milan: voto 7.5
Anche sull’altra sponda del Naviglio si doveva far fronte a due partenze importanti come quelle di Donnarumma e Calhanoglu, ma Maldini e Massara hanno operato brillantemente, prima completando gli acquisti di Tomori e Tonali, poi confermando il prestito di Brahim Diaz e acquisendo dal Chelsea un attaccante esperto come Giroud e un portiere di affidamento come Maignan, e andando a completare poi la rosa in difesa con Ballo Tourè e Florenzi, a centrocampo con il ritorno di Bakayoko, e in attacco scommettendo sul rilancio del giovane Pellegri.
L’ultimo arrivo è stato quello di Messias dal Crotone, che può svolgere il ruolo sia di trequartista che di attaccante esterno.
Un Milan che si è andato a rafforzare rispetto alla scorsa stagione.
Roma: voto 7
Il vero colpo della Roma a detta di tutti è stato per la panchina, con i giallorossi che hanno riportato in Italia lo Special One Josè Mourinho.
La squadra ha perso Dzeko ma lo ha rimpiazzato con Tammy Abraham, uno degli attaccanti più interessanti di questa Serie A, e anche Vina a sinistra che sostituirà Spinazzola infortunatosi gravemente agli Europei, è un acquisto di valore.
I giallorossi poi hanno recuperato anche Zaniolo finalmente, e puntano decisi ad un posto nella prossima Champions.
Lazio: voto 6.5
Come per la Roma, anche in casa Lazio il vero valore aggiunto è l’allenatore.
Maurizio Sarri sembra aver già preso pieno possesso della Lazio, che gioca un calcio totalmente diverso rispetto alle ultime stagioni, ma tutti i biancocelesti sembrano già averlo assimilato.
Nell’ultimo giorno di mercato è arrivato Mattia Zaccagni dal Verona, che sembra perfetto per il gioco di Sarri.
Atalanta: voto 6
Gasperini ha perso Romero in difesa, volato a Londra sponda Tottenham, e lo ha rimpiazzato con il turco Demiral, mentre in porta è arrivato un grande portiere come l’argentino Musso, che va a sostituire Gollini, anche lui accasatosi agli Spurs.
Per i nerazzurri è stato importante non perdere in questa sessione di mercato né Zapata, né Muriel e nessuno degli altri gioielli in rosa, e l’olandese Koopmeiners può fare il salto di qualità definitivo con il Gasp.
Napoli: voto 5.5
Cambio in panchina in casa Napoli, con Luciano Spalletti che ha preso il posto di Gennaro Gattuso.
Per il resto è stata confermata la rosa della scorsa stagione, con il solo arrivo di Anguissa, arrivato in prestito dal Fulham, che andrà a sostituire l’infortunato di lungo corso Demme.
Al Napoli manca ancora qualcosa per essere competitivo per i vertici, anche se Spalletti è un grande esperto di qualificazioni in Champions.
Juve: voto 5.5
Se n’é andato Cristiano Ronaldo, ma il suo addio è arrivato quasi a fine mercato, così che i bianconeri hanno avuto davvero poco tempo per guardarsi attorno.
Torna alla base Moise Kean, mentre Locatelli sarà importantissimo per il centrocampo della Juve.
E’ tornato Allegri sulla panchina juventina, ma la squadra non sembra più avere il vigore e la voglia di qualche anno fa, e nelle prime due uscite in campionato i bianconeri hanno racimolato solo la miseria di un punto.