Si è chiusa una sessione di calciomercato che ha visto le squadre di Serie A scambiarsi giocatori, chiedere prestiti con acquisti da completare a lunga scadenza, ma sono stati fatti pochi affari veri con pagamenti immediati.
Secondo la Gazzetta dello Sport, le 20 squadre della Serie A in questo mercato estivo 2020 hanno speso 630 milioni di euro, 540 in meno rispetto alla sessione estiva del mercato nel 2019.
Vediamo però chi ha operato meglio e chi peggio in questa sessione di mercato condizionata dalla pandemia da coronavirus.
Le società di A che si sono rafforzate sul mercato
Napoli
La nostra regina del mercato, è sicuramente il Napoli di Gattuso. Questo non solo per gli acquisti fatti, ma anche perchè De Laurentiis è riuscito a trattenere Koulibaly, che sembrava destinato al Manchester City di Guardiola, ma alla fine il senegalese è rimasto, e ora gli azzurri in difesa potranno puntare su un Rrhamani in più, anche se serviva qualcosa di meglio sulle fasce. A centrocampo è arrivato Bakayoko (inseguito anche dal Milan) in prestito dal Chelsea, che Gattuso ha già avuto a Milano, ma è soprattutto in attacco che il Napoli si è rafforzato grazie ai 70 milioni di euro dati al Lille per Osimhen, e anche Petagna farà comodo, perché Gattuso un attaccante così non lo aveva in squadra.
Juve
Fra le squadre che si sono rafforzate non possiamo non citare la Juve, che si è rinfrescata con gli acquisti di Kulusevski e Chiesa, ha preso Arthur e McKennie per il centrocampo, e soprattutto è riuscita a liberarsi di “stipendi pesanti”come quelli di Higuain, Matuidi e Douglas Costa, e ha ceduto Rugani al Rennes e De Sciglio al Lione. I tifosi bianconeri in attacco forse si aspettavano qualcosa in più di Morata, ma la Juve sembra anche quest’anno attrezzata in ogni reparto per competere su tutti i fronti.
Atalanta
Nota di merito per l’Atalanta. I bergamaschi hanno preso Miranchuk e Lammers per essere più competitivi, ma soprattutto hanno ceduto molto bene sul mercato: circa 80 milioni di incasso dalle cessioni di Castagne (Leicester), Traorè (Man United) e Kulusevski (Juve).
Le squadre che escono dal mercato incomplete
Le milanesi hanno ben operato sul mercato, ma forse ad entrambe manca qualcosa, la classica ciliegina sulla torta.
Inter
L’Inter ha rafforzato le fasce con Kolarov, ma soprattutto Hakimi (già fermato a gennaio), a centrocampo è arrivato Vidal- pallino di Conte- e in attacco c’è stato l’acquisto definitivo di Alexis Sanchez, perfetto per dare un po' di respiro alla LuLa (Lukako-Lautaro). In difesa è rimasto Skriniar, ma a centrocampo forse serviva qualcosa in più, un profilo come Kantè del Chelsea, ma non si sono create le condizioni per provare l’assalto.
Milan
Anche in casa Milan l’acquisto migliore è una conferma. Il contratto di un anno a 7 milioni di euro a stagione per Ibrahimovic è il colpo più importante per i rossoneri, che si sono assicurati anche Tonali dal Brescia, il prestito di Brahim Diaz dal Real Madrid e di Diogo Dalot dal Manchester United, e negli ultimi giorni è arrivato anche il norvegese Hauge dal Bodoe Glimt. Serviva sicuramente un altro difensore centrale, visti anche i tanti infortuni nel reparto, e manca sempre un vice-Ibra, anche se è difficilissimo identificarne il profilo.
Roma
Delle due romane, meglio la Roma della Lazio. Nessun acquisto di rilievo per i giallorossi, a parte Kumbulla in difesa, ma è rimasto Dzeko. In casa Lazio anche qui nessun nome importante preso da Lotito, ma la squadra andava rafforzata visto il doppio impegno Serie A-Champions.
Torino
Fra le altre, il Torino dipenderà molto dalle idee di Giampaolo, come il Cagliari- che ha sognato fino all’ultimo il ritorno di Nainggolan- da Di Francesco, mentre il Sassuolo è riuscito a trattenere quasi l’intera rosa 2019/20, e questa è un’ottima notizia per De Zerbi.
Fiorentina e Verona
Sembrano essersi indebolite la Fiorentina- senza Chiesa ma con un Callejon in più- e il Verona, che ha ceduto mezza squadra, mentre Genoa e Sampdoria non hanno cambiato granchè. L’Udinese ha perso Fofana (passato al Lens), ma ha trattenuto De Paul, e all’ultimo è arrivato dal Watford Deulofeu.
Parma e Bologna
Parma e Bologna- Mihajlovic sperava nell’ucraino Supryaga che non è arrivato- sperano in un campionato tranquillo, mentre fra le neopromosse il Benevento è quello che si è mosso di più sul mercato, mentre Crotone e Spezia dovranno sudare parecchio per raggiungere la salvezza.