
Dopo il pareggio a reti inviolate con il Southampton, nell'ultima prova di campionato, il Chelsea di Maurizio Sarri è chiamato ad una prova di carattere sul campo (nel terzo turno della FA Cup) con il Nottingham Forest (questo pomeriggio allo Stamford Bridge, a partire dalle ore 16.00), militante in Championship (seconda divisione del calcio inglese) dal 2008, ma ai vertici d'Europa, in Coppa dei Campioni, nel biennio 1978-1980.
I "Blues" sono quarti in campionato, "The Reds" (come viene chiamata la squadra di Nottingham) settimi, ma stentano a restare nella parte alta della classifica.
Il Chelsea si presenta con una striscia di 13 (V)-5 (P)-3 (P) e con 38 reti fatte e 16 subite. Il Nottingham Forest (attualmente di proprietà di un tycoon greco) ha vinto solo 9 match, ne ha pareggiati 12 e persi 5 (39 reti fatte e 29 subite).
Più di 121 opzioni di gioco e divertimento su Unibet per questo match pomeridiano. La vittoria del Chelsea è quotata 1.25, il pareggio 6.00, il successo in trasferta del Nottingham Forest 14.00. L'Over 3.5 vale 2.38, l'Under 3.5 è in area 1.58.
Come giocheranno
Il Chelsea è obbligato a scendere in campo utilizzando molte delle "seconde linee" della rosa. Una scelta inderogabile per dare respiro ad alcuni campioni in attesa del derby (in trasferta) con il Tottenham (in programma il prossimo 8 gennaio). L'italiano Zappacosta ed Emerson nel ruolo di esterni e la coppia Cahill-Christensen a supporto. A centrocampo Maurizio Sarri chiede qualità a Jorginho e Kovacic, affiancati da Barkley, davanti al recuperato Morata, che si muoverà in attacco con il binomio Willian-Moses. Anche se questo "tridente" vale appena 7 reti, con il calciatore iberico al primo posto (in questa speciale classifica individuale) con 5 gol in EPL.
Il Nottingham Forest non ha ambizioni particolari per questo match, perchè l'obiettivo stagionale è entrare nella zona playoff (essenziale raggiungere il sesto posto). Troveremo, presumibilmente, Jankoe Fuentessulle fasce, con Fugueiredo e Dawson in pole position come coppia centrale, mentre in difesa l'allenatore del Nottingham Forest (Aitor Karanka) si attende una prova di affidabilità da Colback e Tachtsidis.
Come trequartisti il portoghese Gil Dias (in prestito dal Monaco) sarà sulla destra assieme a Clough, in posizione centrale, e Goncalves sul lato sinistro, con Grabban pronto a piazzare il colpo a sorpresa. Quest'anno il 30enne calciatore inglese, naturalizzato giamaicano, ha segnato ben 14 gol in 24 partite di Championship.
Probabili formazioni
Chelsea (4-3-3): Caballero, Zappacosta, Cahill, Christensen, Emerson, Jorginho, Kovacic, Barkley, Willian, Morata, Moses. All.: Maurizio Sarri.
Nottingham Forest (4-2-3-1): Steele, Janko, Figueiredo, Dawson, Fuentes, Tachtsidis, Colback, Goncalves, Clough, Gil Dias, Grabban. All.: Aitor Karanka de la Hoz.
Le quote di Unibet
Da seguire "entrambe le squadre a segno": Sì Gol raggiunge 1.98, il No Gol 1.79. Per la Doppia Chance il segno più interessante è l'X2: 4.20. Da seguire anche "qualsiasi giocatore almeno 2 gol" (il sì vale 3.40, il no 1.28).
Se la squadra ospite dovesse ottenere un rigore questa opzione viene quotata 10.00 ed in caso di realizzazione del penalty si arriva fino a 12.00. Tra le quote più alte vi è, per esempio, la squadra ospite (il Nottingham Forest) che vince entrambi i tempi: 91.00.
Nell'1X2 con handicap segnaliamo la quota di 51.00, nel caso in cui gli ospiti, partendo da 1-0 a favore per i padroni di casa, dovessero vincere al termine della gara. Clicca qui di seguito per accedere allo streaming di Chelsea-Nottingham Forest: https://bit.ly/2VtXVON
Match Insights/Statistiche
Nottingham Forest non ha mai vinto nelle ultime 4 partite contro il Chelsea. Quando gioca in casa, il Chelsea non ha mai perso contro Nottingham Forest negli ultimi 5 incontri. La differenza reti è di 12-5 a favore del Chelsea. Se si analizza la "forma" delle due squadre quella del Chelsea è pari al 75%, mentre il Nottingham Forest non supera il 33%. Anche i precedenti parlano chiaro: 4 vittorie per il Chelsea una soltanto per il Nottingham Forest (nel lontano 1997), quando ancora i Blues non erano entrati nell'orbita del magnate russo Roman Abramovic.