Chi sono i peggiori allenatori del mondo?
Ovviamente la risposta non può essere di tipo soltanto statistico, perché il valore delle rose a disposizione è molto diverso e non si possono giudicare i numeri di Pioli al Milan con lo stesso metro con cui si giudicano quelli di Andreazzoli all’Empoli.
Però i numeri, se contestualizzati e riferiti alla stessa competizione, aiutano a capire qualcosa.
Dividiamo quindi la risposta in due: per quanto riguarda i peggiori allenatori del mondo bisogna fare un discorso qualitativo, di fallimento relativo agli obbiettivi, mentre per quanto riguarda i peggiori allenatori della Serie A le statistiche possono avere un senso, sempre tenendo presente che chi ha allenato Juve, Inter e Milan non necessariamente è meglio di chi ha sempre guidato squadre in lotta per la salvezza.
I peggiori allenatori del mondo nel presente
In rapporto alle aspettative, alla propria storia ed al valore delle squadre avute a disposizione, i dieci peggiori allenatori del mondo ancora in attività possono essere considerati, Marcelo Bielsa (Argentina 2002), David Moyes (Manchester United, primo allenatore del dopo Ferguson anche se c’è chi poi ha fatto peggio di lui, come Ten Hag), Gary Neville (Valencia, suo primo e unico incarico da allenatore capo), Julen Lopetegui (Real Madrid, esonerato dopo 4 mesi), Andre Villas-Boas (Chelsea), Roy Hodgson (Inghilterra 2014, fallimento al Mondiale brasiliano con eliminazione nello stesso girone in cui fu eliminata anche l’Italia), Hansi Flick (Germania 2022, eliminazione nel girone ed esonero avvenuto nel 2023), Antonio Conte (il Tottenham dalle spese no limits), Gennaro Gattuso (Valencia) e Giampiero Ventura (Italia 2016-17, qualificazione mondiale mancata).
Come si vede, si tratta di grandi fallimenti di allenatori veri, che altrove hanno fatto bene e in certi casi addirittura stabilito record e sono stati considerati maestri di calcio.
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I peggiori allenatori del mondo nella storia
Anche in senso storico il concetto di peggior allenatore è discutibile e quindi bisogna associare un grosso nome ad una singola esperienza.
Come si vede, anche questa top ten è piena di tecnici che in altre situazioni hanno fatto bene e anche vinto: Gerard Houllier (la Francia che fallì la qualificazione al Mondiale 1994), Fabio Capello (Milan 1997-98, la stagione del suo ritorno), Ciro Ferrara (Juventus 2009-2010), Diego Maradona (Argentina 2010), Corrado Orrico (Inter 1991-92), Juan Antonio Camacho (Real Madrid), Lorenzo Serra Ferrer (Barcellona), Marcello Lippi (Italia 2010), Lothar Matthäus (Ungheria) e Don Revie (l’Inghilterra di metà anni Settanta che fu eliminata dall’Italia di Bearzot nelle qualificazioni al Mondiale argentino).
I peggiori allenatori della Serie A 2023-24
Fra i 20 allenatori ancora in carica all’ottavo turno della Serie 2023-24 ci sono tecnici di grande esperienza, con centinaia di partite, ed altri quasi quasi agli inizi, ma in ogni caso la loro media punto storica è interessante e da questa risulta che statisticamente il peggior allenatore della Serie A attuale è Marco Baroni (Verona) con 62 punti in 80 partite di Serie A con 5 squadre diverse, media punti di 0,78.
Dietro di lui Alberto Gilardino (Genoa) con 1,00 di media, frutto proprio delle 8 partite giocate in questo campionato. Terzo in ordine di cattivi risultati in A Roberto D’Aversa (Lecce) con 1,02 punti. A seguire Sottil, Andreazzoli, Thiago Motta, Juric, Dionisi, Di Francesco, Italiano, Paulo Sousa, Ranieri, Gasperini, Pioli, Palladino, Mourinho, Simone Inzaghi, Sarri, Garcia e ultimo, quindi in termini di risultati primo, Massimliano Allegri con 2,01 punti a partita.
Sono numeri che andrebbero rapportati al budget, alle operazioni di mercato, agli ingaggi, al bacino di utenza dei club. Magari, anzi senza magari, Baroni guidando Milan e Juventus per oltre un decennio avrebbe fatto meglio di Allegri.
Dividendo l’ingaggio per il numero dei punti risulta che il peggiore allenatore della Serie A sia Josè Mourinho, seguito da Ranieri, Allegri, Sarri e Paulo Sousa.
I peggiori allenatori della Serie A moderna
La Serie A moderna è cominciata nel 1980, con la riapertura agli stranieri ed in generale una diversa presenza internazionale dei club italiani sia sul mercato sia a livello dei risultati.
Chi è stato quindi il peggior allenatore della storia italiana moderna? Prendendo in considerazione soltanto chi ha almeno 30 partite da allenatore in A, quindi un campionato di quelli a 16 squadre (come era appunto nel 1980 e sarebbe rimasto fino al 1988), il peggior allenatore della storia moderna della Serie A risulta essere Giovanni Stroppa, con 0,56 punti a partita, davanti a Dejan Stankovic (0,57), Pierpaolo Bisoli (0,65), Massimo Oddo (0,65), Moreno Longo (0,66), Fabio Pecchia (0,66), Attilio Tesser (0,70), G.B. Fabbri (0,73), Lido Vieri (0,74) e al decimo posto proprio Baroni, con il suo 0,78.
Tutti allenatori di oggi, o quasi, tranne Fabbri che paga la limitazione al 1980 visto che il suo grande Vicenza è delle stagioni prima. Comunque tutti allenatori che hanno avuto in mano situazioni disperate, con club che magari non li hanno esonerati subito ed hanno quindi contribuito al peggioramento del loro record.
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