Questo Europeo posticipato di un anno causa pandemia da coronavirus, potrebbe infrangere molti record, a partire dal cannoniere principe del Campionati Europei di tutta la storia, premio per ora condiviso da Michel Platini e Cristiano Ronaldo con 9 reti.
Per dovere di cronaca dobbiamo dire che Le Roi segnò tutti i suoi nove gol nell’edizione del 1984, quando fu l’assoluto protagonista e condusse la sua Francia al primo titolo europeo del calcio transalpino, mentre CR7 ha distribuito i suoi gol fra il 2004- il primo Europeo che giocò tra l’altro davanti al pubblico di casa- e il 2016, quando Ronaldo trascinò i suoi in finale, ma poi dovette uscite all’ultimo atto dopo appena 25 minuti in seguito a un infortunio- il Portogallo vinse 1-0 con la Francia con un gol di Eder nei supplementari.
Ronaldo & co sono stati sorteggiati in un gruppo molto duro, quello che è stato ribattezzato “Gruppo della Morte” -in ogni Europeo o Mondiale troviamo sempre un gruppo molto più competitivo degli altri- e i portoghesi se la dovranno vedere con due big come Francia e Germania, e con l’Ungheria, che avrà il vantaggio del fattore casalingo. L’attaccante della Juve necessita però di un solo gol per staccare Platini e diventare il cannoniere di tutti i tempi degli Europei, e le possibilità che ci riesca sono decisamente alte.
Detto dei singoli,quale sarà però la squadra che segnerà più reti durante questo Europeo itinerante?
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Le favorite
Il Belgio di Martinez è stato sorteggiato in un girone non particolarmente complicato- Danimarca, Russia e Finlandia- e, seppur giocherà con danesi e russi in casa loro, i belgi hanno un attacco stratosferico che può fare sfracelli in questo Europeo.
Tutti gli occhi ovviamente saranno puntati su Romelu Lukaku, che con 24 reti ha trascinato l’Inter allo scudetto, ma Martinez può contare anche su Kevin De Bruyne, che con il Manchester City di Guardiola gioca spesso da “falso nove”, su Dries Mertens, che quest’anno non ha brillato a Napoli ma si può riscattare in nazionale, senza dimenticare Eden Hazard, reduce da due stagioni disastrose a Madrid, ma che in nazionale ha sempre fatto bene.
Il Belgio è quindi il nostro grande favorito a 5.50.
Sempre a 5.50 troviamo però anche l’Inghilterra, che in attacco può contare su Harry Kane, Phil Phoden, Markus Rashford, Jadon Sancho. Insomma, tanti attaccanti tutti forti e con già tanta esperienza internazionale. Gli inglesi se la dovranno vedere nel girone con Scozia, Croazia e Repubblica Ceca, con tutte le gare a Wembley, ma soprattutto, se arriveranno in fondo, potranno giocare semifinale e finale davanti al pubblico di casa.
A 7.00 troviamo Italia e Spagna, che possono sfruttare il fattore casalingo nei gruppi, e due gironi non particolarmente complicati sulla carta.
Gli Azzurri schierano in attacco Ciro Immobile o Andrea Belotti come punta centrale, due attaccanti tutti da verificare a questi livelli, ma Mancini può puntare anche sugli esterni d’attacco come Federico Chiesa, Domenico Berardi e Federico Bernardeschi che possono garantire gol durante il torneo.
Le possibili sorprese
Fra le possibili outsider in questo mercato segnaliamo la Germania a 11.00. La squadra del dimissionario Loew ha avuto qualche battuta d’arresto di recente, ma in avanti può contare su Timo Werner, Kai Havertz– che ha deciso l’ultima Champions League- e sul rientrante (in nazionale) Thomas Muller. Vero che i tedeschi avranno un girone molto complicato, ma se vanno avanti, tutto può succedere.
Interessante anche la quota della Francia a 9.00. La nazionale di Deschamps ha segnato 11 reti sulla via del trionfo al Mondiale 2018, e in avanti oltre a Kylian Mbappè, Olivier Giroud, Antoine Griezmann, quest’estate può contare sul ritorno in nazionale di un certo Karim Benzema. La quota dei francesi è assolutamente da considerare prima che il torneo abbia inizio.
Infine, vogliamo proporre una sorpresa: la Turchia a 76.00 come squadra che realizzerà più gol agli Europei.
I turchi sono nel girone dell’Italia, e in attacco possono contare su Burak Yilmaz, 36enne che ha condotto il Lille alla vittoria in Ligue 1 con 18 reti, oltre al compagno di club Yusuf Yazici, autore di 14 reti in stagione e autore di una tripletta a San Siro in Europa League contro il Milan. Alle loro spalle Hakan Calhanoglu, in grado di garantire assist e gol.
I turchi a marzo durante le qualificazioni a Qatar 2002 hanno segnato 4 reti all’Olanda, 3 a Norvegia e Moldova, e in precedenza avevano segnato 3 reti anche alla Germania, e nel girone di qualificazione agli Europei hanno battuto 2-0 la Francia.
La nazionale di Senul Gunes potrebbe essere la grande sorpresa di questo Europeo.