Il Mondiale 2022 è ormai alle porte, e purtroppo l’Italia di Roberto Mancini, dopo aver vinto l’Europeo poco più di un anno fa, non sarà presente in Qatar.
E’ la seconda volta consecutiva in cui l’Italia non si qualifica a un Mondiale, un evento che non si era mai verificato in passato nella nostra storia pallonara.
Le nazionali più importanti ci saranno però tutte, a partire dal Brasile, grande favorito dei Mondiali 2022, e squadra che ha vinto più volte la rassegna iridata nella storia.
Oltre al Brasile (5 successi), sono la Germania e l’Italia le nazionali che hanno vinto più Mondiali (4 a testa), poi seguono Uruguay, Argentina e Francia con 2, mentre Spagna e Inghilterra sono ferme a un titolo.
Quanti Mondiali ha vinto la Spagna?
La Spagna ha vinto un unico titolo mondiale nel 2010 in Sud Africa. La vittoria è arrivata nel mezzo dell’età d’oro del calcio spagnolo, visto che le Furie Rosse hanno vinto nel periodo anche gli Europei nel 2008 e 2012.
| Squadra | Confederazione | Numero Mondiali vinti | Secondo posto | Terzo Posto | Edizioni Vincenti |
| Brasile | CONMEBOL | 5 | 2 | 2 | 1958, 1962, 1970, 1994 e 2002 |
| Germania | UEFA | 4 | 4 | 4 | 1954, 1974, 1990 e 2014 |
| Italia | UEFA | 4 | 2 | 1 | 1934, 1938, 1982 e 2006 |
| Argentina | CONMEBOL | 2 | 3 | – | 1978 e 1986 |
| Francia | UEFA | 2 | 1 | 2 | 1998 e 2018 |
Il Mondiale vinto dalla Spagna nel 2010
La Spagna di Del Bosque arriva con i favori del pronostico nel lotto delle europee ai Mondiali sudafricani del 2010, questo per il fatto di aver vinto gli Europei nel 2008, e per aver imposto alle avversarie un gioco fato di possesso palla e passaggi corti, denominato “tiki-taka”, che sarà una caratteristica del Barcellona e della nazionale spagnola.
Nel girone di qualificazione però, all’esordio arriva una sconfitta a Durban contro la Svizzera, e molte certezze sembrano cadere. Del Bosque rimane però fermo sui propri principi, sapendo di poter contare su giocatori del calibro di Piquè, Xavi, Iniesta, Xabi Alonso, Fernando Torres, che sono una garanzia di successo.
Gli spagnoli infatti vincono sia la seconda uscita con l’Honduras (2-0), che la terza con il Cile (2-1), ottenendo il primo posto nel girone proprio davanti ai cileni.
Dagli ottavi di finale in poi, vedremo una versione della Spagna utilitaristica, meno spettacolare rispetto al solito, ma più solida ed efficace. Infatti, gli spagnoli battono il Portogallo agli ottavi, il Paraguay ai quarti e la Germania in semifinale, tutte con il risultato di 1-0.
Vedi bonus scommesse
La finale si gioca l’11 luglio 2010 a Johannesburg, e la Spagna si trova davanti l’Olanda, un’altra squadra che, pur avendo già disputato due finali, non ha mai vinto un Mondiale.
La partita è brutta, gli olandesi pensano soprattutto a difendersi, ma la Spagna fatica a fare gioco. Si va ai supplementari, ma la situazione rimane molto intricata. Almeno fino al 115’, quando ci pensa “Don” Andres Iniesta a sbloccare la partita con un tiro che batte Stekelenburg.
Per la Spagna è il primo successo mondiale, mentre in precedenza le Furie Rosse erano riuscite solo a vincere due titoli europei, nel 1964, nell’edizione giocata in casa, e nel 2008, quando la nazionale di Luis Aragones trionfò in Austria/Svizzera sulla Germania. La Spagna vincerà ancora l’Europeo nel 2012 in Polonia/Ucraina, ma da allora ai Mondiali (2010) è uscita al primo turno nel 2014 da campionessa in carica, e nel 2018 è uscita ai rigori contro i padroni di casa della Russia.
Formazione Spagna campione del mondo 2010:
Casillas, Sergio Ramos, Piquè, Puyol, Capdevila, Busquets, Xabi Alonso, Pedro, Xavi, Iniesta, Villa. All. Vicente Del Bosque
Altri articoli che ti potrebbero interessare:
