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A poco a poco ci si avvicina alla ripartenza del calcio. Dopo che Francia e Olanda hanno già dato forfait, la Germania è a un passo dalla ripresa della Bundesliga, Italia, Spagna e Inghilterra ci stanno ragionando, mentre invece la Bielorussia non ci ha mai abbandonato in questo periodo difficile, e un’altra giornata si giocherà questo weekend!

Noi oggi però ci vogliamo concentrare sulla K League coreana che partirà con la nuova stagione nel weekend 8-10 maggio. Facendoci sempre aiutare dallo spendido libro “Do you speak football” di Tom Williams, potremmo mai seguire le partite di K League senza le 3 espressioni fondamentali da sapere per seguire il calcio coreano?

Ecco le 3 più famose!

 

Bbeung chuk gu: palla lunga e pedalare

Che tipo di calcio si gioca in Corea del Sud? Sicuramente la Sud Corea è una nazionale che ormai dagli anni ’80 partecipa ai Mondiali con regolarità, con l’highlight del quarto posto del 2002- ai Mondiali giocati in casa- e spesso nella K League viene privilegiato un calcio tecnico, ma spesso si vedono anche palloni calciati lunghi dalla difesa verso l’attacco, il classico calcio da “viva il parroco”! Speriamo di assistere a partite con buona tecnica di base, ma teniamo presente questa espressione, utilizzata spesso in maniera non lusinghiera.

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Geomi-son: mani di ragno o l’Uomo Ragno

Ve lo ricordate “L’Uomo Ragno” del calcio itlaiano? L’Uomo Ragno cantato anche dagli 883 negli anni ’90? Sì proprio lui, Walter Zenga, il portierone nerazzurro, che avrà commesso anche un errore fatale nella semifinale mondiale del ’90 con l’Argentina, ma è ricordato come uno dei migliori portieri di sempre in Serie A. Questa espressione in coreano indica quando un portiere non lascia passare nulla: nessun tiro, nessun cross, nessun passaggio, alto o basso che sia. Tutto finisce nella mani dell’Uomo Ragno.

Jeonseol-eh pocketmon: Leggendario Pokemon

Siete esperti di Pokemon? Se lo siete saprete benissimo che alcuni di questi mostriciattoli sono davvero difficili da trovare, e scovarli diventa davvero qualcosa di “leggendario”, “incredibile”, una vera e propria impresa. Questa espressione negli stadi coreani viene usata per quei giocatori dall’enorme potenziale che, per vari infortuni durante la carriera, solo poche volte hanno fatto vedere appieno il loro talento in campo. “Trovare” il loro talento diventa quindi difficile come scovare un “Mewtwo”!

Siete pronti quindi a seguire la K League coreana? Si comincia venerdì 8 maggio alle 12.00 italiane con Jeonbuk Motors-Suwon Bluewings!

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