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Questo Europeo continua a stupirci ogni giorno di più.

Venerdì l’Italia di Mancini se l’è vista davvero brutta con l’Austria a Wembley, e se non fosse stato per il gol annullato ad Arnautovic, e per un chiaro rigore per gli austriaci annullato per un fuorigioco dal VAR, gli Azzurri avrebbero rischiato una clamorosa eliminazione.

Eliminazione che a sorpresa è arrivata per la Francia per mano della Svizzera ai rigori, in una partita ricca di emozioni come è anche stata Croazia-Spagna (vinta dagli spagnoli ai supplementari dopo la rimonta croata nei tempi regolamentari).

Tante emozioni su tutti i campi quindi, ma anche tanti giocatori che si stanno rilanciando grazie a questo Europeo.

Andiamo ad analizzare i 5 giocatori che stanno tornando alla ribalta per questo Europeo:

 

Renato Sanches (Portogallo)

Il Portogallo è tornato a casa dopo gli ottavi per la sconfitta di misura con il Belgio, ma Renato Sanches (classe 1997), sembra tornato quello splendente degli Europei 2016.

Dopo quell’estate vincente per i portoghesi, Renato Sanches lasciò il Benfica per approdare al Bayern Monaco, ma in Baviera il giovane centrocampista portoghese non ha mia sfondato e, dopo il prestito in Premier League allo Swansea City, la prima resurrezione era arrivata a Lille, dove Renato Sanches nella stagione appena conclusa è stato uno dei protagonisti del successo insperato in Ligue 1 davanti al Paris Saint Germain.

Ora il suo valore di mercato dopo un Europeo da protagonista sembra essere cresciuto a 30 milioni di euro, e si vocifera che fra le big in fila per acquistarlo ci sia anche la Juve di Allegri.

 

Patrick Schick (Repubblica Ceca)

Quel gol da metà campo segnato contro la Scozia entrerà nella galleria dei gol più belli nella storia degli Europei, ma in questo torneo Schick è già arrivato a 4 reti (doppietta alla Scozia e gol a Croazia e Olanda) che hanno trascinato la Repubblica Ceca ai quarti di finale contro la Danimarca.

Nel suo periodo in Serie A (dal 2016 al 2018 con le maglie di Sampdoria e Roma), non ha mai convinto del tutto, ma in Bundesliga, con le maglie di Lipsia e Leverkusen, l’attaccante ceco si è parzialmente rilanciato, e con questi Europei torna ad essere uno dei centravanti più interessanti sul mercato europeo.

 

Haris Seferovic (Svizzera)

Attaccante classe 1992 che, dopo le prime due partite dell’Europeo contro Galles e Italia, sembrava decisamente sulla via del tramonto, ma il centravanti elvetico è tornato al gol nell’ultima partita del girone contro la Turchia, e soprattutto la doppietta negli ottavi contro la Francia, hanno riportato sotto i riflettori questo attaccante che in Serie A ha vestito anche le maglie di Lecce, Fiorentina e Novara, senza mai lasciare particolarmente il segno.

Petkovic sembrava volerlo escludere dopo la prima uscita con il Galles, ma ora con tutta probabilità Seferovic guiderà l’attacco anche nel quarto di finale contro la Spagna.

 

Marko Arnautovic (Austria)

Classico esempio di attaccante tutto genio e sregolatezza. Arnautovic (classe 1989) sembrava ormai lontano dal calcio di vertice dopo il suo addio al West Ham per raggiungere lo Shanghai SIPG nel luglio del 2019, ma in questi Europei è andato subito a segno subentrando nella partita contro la Macedonia del Nord (ed è stato poi squalificato per insulti al difensore macedone Alioski), e poi ha destato buona impressione anche nella sfida all’Italia, dove ha sì sbagliato a volte le scelte di alcune giocate, ma ha tenuto sotto scacco la difesa azzurra, e avrebbe potuto segnare un gol decisivo per la sua squadra se non fosse stato fermato dal VAR per un fuorigioco millimetrico.

Dopo la breve esperienza in maglia nerazzurra con l’Inter di più di 10 anni fa, sembra vicino il suo rientro in Serie A con il Bologna.

 

Kasper Dolberg (Danimarca)

Fino alla doppietta dell’altra sera contro la Repubblica Ceca, Kasper Dolberg poteva essere considerato uno dei giocatori più sfortunati di questo 2021.

Dolberg ha contratto due volte il Covid, e la sua stagione al Nizza è stata rovinata anche dall’operazione all’appendicite.

Nell’ottavo di finale contro il Galles non avrebbe neanche dovuto partire titolare, ma un infortunio di Poulsen durante la rifinitura, ha fatto sì che Dolberg vestisse la maglia di titolare, e ripagasse Hjulmand con una doppietta.

Ora sembra tornato quello dell’Ajax, e potrebbe lasciare Nizza con destinazione Premier League.

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