Dopo un tira e molla che è andato avanti qualche mese, il Milan e Zlatan Ibrahimovic hanno trovato un accordo, così che lo svedese può tornare nel posto che da calciatore ha più amato, e dove ritroverà i tifosi che più lo hanno osannato e ancora oggi lo vedono come un salvatore.
Ibra tornerà innanzitutto come partner operativo di RedBird, la società del presidente Gerry Cardinale, e poi anche come Senior Management del Milan, con la possibilità di essere coinvolto in iniziative commerciali e di marketing, ma anche di essere coinvolto nei rapporti fra società e squadra, e poter intervenire in operazioni importanti come la costruzione del nuovo stadio, che Cardinale pensa di voler edificare il prima possibile a San Donato Milanese.
Milan e Ibrahimovic si ritrovano così per la terza volta nello spazio di 13 anni, e finora le cose sono andate sempre piuttosto bene per entrambe le parti. Andiamo a vedere quindi queste “3 vite di Ibrahimovic” al Milan.
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Ibrahimovic calciatore del Milan (2019-2023)
Ibra torna al capezzale del Milan durante le feste natalizie nel 2019, quando i rossoneri, in crisi di risultati e di gioco, hanno perso per 5-0 in casa dell’Atalanta.
Mino Raiola, storico procuratore dello svedese, espone al suo assistito la situazione in cui si trova il Diavolo, e Ibra accetta la sfida di tornare per risollevare i rossoneri.
Lo svedese diventerà uno dei leader dello spogliatoio della squadra d Pioli e, nonostante di lì a poco sarebbe arrivato il Covid a bloccare tutto, quando si riparte a giugno il Milan sembra rinato, e nella stagione 2020/21, con Ibrahimovic leader della squadra, i rossoneri tornano in Champions League dopo un’assenza di sette anni.
Il capolavoro però viene compiuto l’anno seguente, con il Milan che da outsider vince lo scudetto, anche se la stagione di Ibra dura solo fino a metà, visto che comincia ad avere problemi al ginocchio a gennaio 2022, e da lì in avanti giocherà solo spezzoni di partita.
Ibrahimovic però è il leader dello spogliatoio, ed è entrato nella storia il suo discorso alla squadra fatto dopo la vittoria del campionato a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Un vero leader, dentro e fuori dal campo.
Nella stagione 2022/23 Ibrahimovic fa parte della rosa, ma non scende praticamente mai in campo perché il ginocchio non guarisce. Solo qualche spezzone di partita e un gol su rigore nella partita persa dal Milan a Udine e marzo, e poi a giugno, nell’ultima partita in casa coni l Verona, il saluto ai tifosi. Quello però è evidente a tutti che è solo un arrivederci.
Quanti gol ha fatto Ibra al Milan?
Zlatan Ibrahimovic, durante il suo periodo con l’AC Milan, ha segnato un totale di 92 gol in 180 partite disputate.
Quanti anni ha giocato ibra al milan?
Zlatan Ibrahimovic ha giocato per l’AC Milan per un totale di 6 stagioni.
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Ibrahimovic calciatore del Milan (2010-2012)
Ibra arriva per la prima volta al Milan nell’estate del 2010. I dirimpettai dell’Inter arrivano da stagioni trionfali e dal Triplete conquistato con Mourinho solo qualche mese prima, così che, a fine mercato, Adriano Galliani riporta Ibra in Italia strappandolo al Barcellona, che non vedeva l’ora di liberarsi dello svedese che non aveva legato con Guardiola.
Ibrahimovic viene presentato prima dell’esordio vincente in campionato contro il Lecce a San Siro, e subito promette ai tifosi che si tornerà a vincere tutto.
Tutto proprio no, ma il Milan di Allegri con in squadra Zlatan vince lo scudetto 2010/11, e la stagione seguente arriva fino ai quarti di Champions League, ma i rossoneri perdono malamente il campionato, arrendendosi alla prima Juve di Conte dopo essere stati lungamente in testa alla classifica.
A fine stagione Galliani decide che è arrivato il momento di cedere i migliori, e Ibrahimovic e Thiago Silva verranno mandati a Parigi. Ibra sarebbe rimasto volentieri al Milan, un ambiente con il quale ha legato da subito, e non perdonerà mai questo addio anticipato ai rossoneri a Galliani, anche se i due torneranno a far pace anni dopo.
Ibrahimovic al Milan da dirigente (2023-)
Ibra è tornato, ancora una volta prima di Natale, e ancora una volta al capezzale id un Milan che prima della fine dell’anno sembra già aver dato l’addio allo scudetto e ha più di un piede fuori dall’Europa.
Toccherà ora a Ibrahimovic aiutare la squadra ad uscire da questa situazione, e nell’ambiente rossonero sono tutti convinti che lo svedese ci riuscirà anche stavolta.
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