L’Italia esce dagli Europei perdendo per 2-0 nell’ottavo di finale contro la Svizzera, ma quella contro gli elvetici non è stata solo una sconfitta, ma un vero e proprio disastro sportivo.
Gli Azzurri sono stati dominati dall’inizio alla fine, non hanno mai saputo reagire, e ora il movimento italiano dovrà ripartire ancora da zero, come fatto nel 2017 dopo la mancata qualificazione al Mondiale russo, e nel 2002, dopo la sconfitta al playoff con la Macedonia del Nord che ci costò il Qatar, e la seconda qualificazione mondiale consecutiva.
Andiamo a vedere chi potrebbe restare e chi lascerà il gruppo azzurro nei prossimi mesi, e quali sono gli impegni dell’Italia a partire dall’autunno.
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Chi resta e chi lascia nell’Italia dopo gli Europei
Innanzitutto, partiamo dall’allenatore: cosa succederà a Spalletti? Il presidente federale Gravina lo confermerà in panchina?
Il tecnico azzurro, dopo il flop con la Svizzera, si è lamentato di aver avuto solo 10 partite a disposizione per costruire la sua Italia (dallo scorso Ferragosto a oggi), a differenza di altri allenatori azzurri del passato, che avevano avuto molto più tempo per costruire e affermare le loro idee.
Con tutta probabilità però Spalletti resterà in sella, anche per mancanza di alternative vere. Antonio Conte, che poteva essere l’alternativa a Spalletti un anno fa, si è accasato sulla panchina del Napoli, mentre rimangono vive le alternative Massimiliano Allegri e Claudio Ranieri, anche se non convincono del tutto.
Questa nazionale comunque manterrà dei punti fermi, come Donnarumma in porta, l’unico azzurro a salvarsi in questi Europei, Bastoni in difesa e Barella a centrocampo, con Chiesa che rimane nonostante tutto uno dei giocatori più qualitativi dell’attacco azzurro.
Molto probabile invece un addio alla nazionale per Jorginho, come anche Di Lorenzo, che è stato uno dei peggiori azzurri di questo Europeo, che potrebbe non essere più convocato in futuro. Da definire poi le posizioni di altri giocatori, ma non è che la Serie A offra poi così tante alternative ai 26 che Spalletti ha portato in Germania, così che il tecnico dovrà innanzitutto migliorare l’atteggiamento in campo e il gioco.
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I prossimi impegni degli Azzurri
Il prossimo obiettivo è chiaro a tutti: centrale la qualificazione al Mondiale 2026.
Le qualificazioni però partono a marzo 2025, per concludersi un anno dopo. Per l’Europa, i gironi saranno da 4 o 5 squadre, con la prima che vola direttamente ai Mondiali, mentre le seconde saranno costrette ai pericolosissimi playoff (nel 2022 lo spareggio con la Macedonia del Nord ci è costato il Mondiale).
Il primo impegno vero è quindi la Nations League, con l’Italia impegnata in Lega A, con avversarie Francia, Belgio e Israele. Di seguito il calendario delle partite di Nations League che si giocheranno fra settembre e novembre 2024:
| Partita | Quando | Dove si gioca |
| Francia-Italia | 6 settembre 2024 | Parigi |
| Israele-Italia | 9 settembre 2024 | Budapest (campo neutro) |
| Italia-Belgio | 10 ottobre 2024 | Milano |
| Italia-Israele | 14 ottobre 2024 | Udine |
| Belgio-Italia | 14 novembre 2024 | Da definire |
| Italia-Francia | 17 novembre 2024 | Da definire |
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