Stavolta sembrano voler fare sul serio. Non sembra più una boutade, ma la Superlega sembra davvero una realtà.

I 12 club fondatori si sono fatti avanti con un comunicato congiunto sui loro siti annunciando la creazione della Superlega Europea, un campionato europeo per club chiuso a pochi eletti, con 12 club fondatori.

UEFA, FIFA, federazioni e leghe nazionali hanno già preso posizioni nette di condanna. Come finirà questa storia che potrebbe creare un terremoto vero e proprio non solo nel calcio europeo, ma in tutto il calcio mondiale?

Andiamo a vedere i punti principali di questo progetto di Superlega:

 ⚽         Chi giocherà la Superlega Europea?

I club fondatori sono 12. Sei club di Premier League (Arsenal, Tottenham, Chelsea, Liverpool, Manchester City e Manchester United), tre di Liga (Real Madrid, Atletico Madrid e Barcellona) e tre di Serie A (Juventus, Inter e Milan). Questi club avrebbero il diritto a partecipare sempre alla competizione, che dovrebbe essere composta da 20 club. Due gironi da 10 squadre con partite di andata e ritorno, le prime 3 di ogni gruppo che vanno ai quarti, e le quarte e le quinte che spareggiano fra di loro per gli ultimi posti. Poi quarti e semifinali con partite di andata e ritorno e finale in gara unica in una sede neutra.

 Bayern Monaco, Paris Saint Germain e Borussia Dortmund sono stati invitati a diventare club fondatori, ma hanno al momento declinato l’invito. Altri cinque club si aggiungerebbero poi di anno in anno, ma per ora non sono chiari i requisiti per partecipare alla Superlega per ulteriori club- potrebbe essere ad invito o attraverso il posizionamento in classifica nei tornei nazionali.

⚽          Quale è stata la reazione dell’UEFA e delle Leghe europee?

La posizione della UEFA, che proprio lunedì 19 aprile ha approvato la formula della nuova Champions allargata a partire dalla stagione 2024/25, è stata di ferma condanna per questi 12 club, minacciando di escluderli da tutte le competizioni organizzate dall’UEFA stessa, come Champions League, Europa League e la nuova Conference League. I giocatori di questi 12 club non potrebbero partecipare nemmeno alle manifestazioni per nazionali organizzate da FIFA e UEFA.

Serie A, Premier League, Liga, e le rispettive federazioni nazionali, hanno tenuto posizioni altrettanto forti, minacciando di espulsione i 12 club rivoltosi, arrivando all’esclusione dai campionati nazionali. Nella mattinata di lunedì 19 aprile, Atalanta, Cagliari e Verona, hanno chiesto l’estromissione di Milan, Inter e Juve dalla Serie A.

  ⚽        Chi c’è dietro l’organizzazione della Superlega?

La banca d’investimento americana JP Morgan, vicina alla famiglia Glazer, proprietaria del Manchester United.

La stessa banca ha confermato di essere pronta a finanziare il progetto della Superlega.

L’idea di una Superlega è stata paventata per anni dai top club, e ribadita anche di recente da Florentino Perez, presidente del Real Madrid. Lo stesso Perez diventerebbe il presidente della nuova competizione, con Joel Glazer (Manchester United) e Andrea Agnelli (Juventus), come vicepresidenti.

Andrea Agnelli, fino a ieri vicepresidente dell’esecutivo UEFA e presidente dell’ECA (associazione che comprende 246 club in Europa), si è dimesso ieri da entrambi i ruoli, essendo uno dei principali fautori della Superlega. Lo stesso Agnelli però un mese fa aveva rivelato all’amico Ceferin, presidente UEFA, di essere assolutamente soddisfatto dalla formula della nuova Champions.

 ⚽         Chi trasmetterà le partite della Superlega?

DAZN, chiamato in causa, ha smentito che sarà il broadcaster del nuovo torneo, e anche a SKY- che in Italia ha i diritti della Champions- non paiono essere interessati.

Sarà probabilmente un nuovo colosso dello streaming (Netflix?, Forse, più probabile di Amazon, che ha acquisito diritti per la Champions in vari Paesi), ma al momento nulla è trapelato al riguardo.

 ⚽         Quali sono state le prime reazioni dei tifosi dei 12 club scissionisti?

Ad Anfield Road, casa del Liverpool, i tifosi hanno tolto gli striscioni dalla KOP e si sono fortemente opposti al progetto della Superlega, mentre anche i tifosi della Curva Nord dell’Inter hanno emesso un comunicato che vuole essere attendista, per capire meglio cosa succederà, ma si sono già detti contrari a un progetto così selettivo.

Dobbiamo aspettare altre reazioni, ma sappiamo già che i tifosi di Bayern e PSG sono stati da sempre contrari a questo progetto, e per ora i rispettivi club hanno deciso di non aderire al progetto della Superlega.

  ⚽        Ora cosa succederà?

Saranno giornate frenetiche di consultazioni fra le varie parti, ma sia gli scissionisti da una parte e l’UEFA con le leghe e le federazioni dall’altra, non vogliono cedere di un centimetro.

Qualcuno però dovrà fare un passo indietro, altrimenti, come detto oggi da SKY Sport UK, “questa non è una guerra civile, ma una guerra nucleare”