La Superlega nel calcio sembra aver fatto flop.
Nel basket europeo però, l’Eurolega prospera e fa incetta di consensi, e anche il pubblico riempie i palazzetti-ovviamente in epoca pre-pandemia- e le televisioni si contendono i diritti televisivi.
L’Eurolega nasce nel 2000, quando la ULEB (l’unione delle Leghe Europee di basket), registra il marchio Eurolega e si mette in competizione con la FIBA (l’UEFA del basket).
All’inizio è caos, e addirittura nel 2001 ci saranno due campioni d’Europa, con la Virtus Bologna che vincerà l’Eurolega, mentre il Maccabi Tel Aviv si laureerà campione della FIBA Superleague- l’evoluzione della vecchia Coppa dei Campioni.
Nella nuova competizione viene introdotto il sistema delle licenze pluriennali, con l’integrazione di alcune squadre grazie ai piazzamenti nei campionati europei più importanti.
Negli ultimi anni sono stati considerati al tri fattori per poter accedere all’Eurolega, che comprendono anche la capienza dei palazzetti e il seguito di pubblico delle varie squadre.
Dalla stagione 2016/17, l’Eurolega cambia format arrivando a quello attuale, che consiste in un vero e proprio campionato europeo a cui partecipano inizialmente 16 squadre, portate a 18 nella stagione 2019/20. Le squadre si sfidano in partite di andata e ritorno con turni infrasettimanali- a volte anche doppi- con le prime otto che accedono ai quarti di finale. Poi Final Four in un’unica sede.
Ad oggi solo l’Olimpia Milano partecipa all’Eurolega per l’Italia, mentre la Virtus Bologna avrebbe potuto accedere dalla prossima stagione, ma ha fallito l’accesso alla finale di EuroCup- nella prossima stagione andranno nella massima competizione cestistica europea le due finaliste di questa manifestazione- e dovrà aspettare ancora per provare il brivido della partecipazione in Eurolega.
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Le squadre più vincenti in Coppa dei Campioni/Eurolega
Considerando sia Coppa dei Campioni che Eurolega, la squadra più vincente in assoluto è il R.Madrid, che assomma 10 titoli, il primo nella stagione 1963/64 e l’ultimo nel 2017/18, quando l’Eurolega aveva già la forma attuale.
Al secondo posto il CSKA Mosca, che dal 2006 ad oggi si è messo in bacheca ben 4 titoli di Eurolega.
Seguono poi Panathinaikos e Maccabi Tel Aviv con 6 titoli, mentre la prima italiana in classifica risulta la Pallacanestro Varese, che ha vinto la Coppa dei Campioni 5 volte negli anni Settanta, portando sulle canottiere il mitico marchio della Ignis.
L’Olimpia Milano ha tre titoli in bacheca, ma l’ultimo risale alla stagione 1987/88, quando vinse la Coppa Campioni a Gand in finale contro il Maccabi Tel Aviv, e sulla panchina dei milanesi sedeva Franco Casalini, che aveva sostituito il mitico Dan Peterson.
Per trovare altre squadre italiane, dobbiamo scendere ai due titoli di Virtus Bologna e Pallacanestro Cantù e all’unico titolo della Virtus Roma, vincitrice della Coppa dei Campioni 1983/84.
L’Eurolega 2020/21
Dopo che nella scorsa stagione l’Eurolega è stata annullata a metà percorso causa COVID, in questa stagione siamo entrati nei quarti di finale, con le prime partite delle serie al meglio di 5 che si stanno giocando questa settimana.
L’Olimpia Milano è tornata a giocarsi la fase ad eliminazione diretta in Eurolega per la prima volta dalla stagione 2015/16- in quell’occasione venne eliminata nei quarti dal Maccabi Tel Aviv- e martedì i milanesi hanno vinto in casa contro il Bayern Monaco con un canestro di Zach LeDay proprio sulla sirena dopo un’incredibile rimonta da parte dell’Armani.
Di seguito i quarti di finale dell’Eurolega 2020/21:
