Il Mondiale 2006 rimane l’ultimo vinto dall’Italia, un titolo iridato conquistato in condizioni davvero difficili, visto che l’Italia arrivò a quel Mondiale nel pieno della scandalo di Calciopoli.
Fu un successo forse inaspettato, ma pienamente meritato per quello che misero in mostra i ragazzi di Lippi in quella fase finale del Mondiale disputato in Germania.
Andiamo quindi a vedere quale era la formazione della nazionale italiana nel 2006, e tutti i giocatori reparto per reparto.
Formazione Italia nei Mondiali 2006
La rosa dell’Italia dei Mondiali 2006 solitamente si schierava con la difesa a 4, con un centrocampo composto sempre da 4 uomini, e in avanti Francesco Totti a supporto di una sola punta, che nel ruolo da titolare era rappresentata da Luca Toni.
Possiamo quindi dire che la formazione dell’Italia 2006 veniva schierata con un 4-4-1-1, con una difesa imperniata sui centrali Cannavaro e Nesta, anche se nel corso del torneo Materazzi prese il posto da titolare nei confronti del centrale del Milan.
Portieri – Formazione Italia nei Mondiali 2006
- Gianluigi Buffon (Juve)
- Angelo Peruzzi (Lazio)
- Marco Amelia (Livorno)
Il titolare del ruolo nel Mondiale 2006 era Gianluigi Buffon, uno dei migliori portieri italiani di sempre, che difese la porta egregiamente durante quel Mondiale e a fine anno arrivò secondo nella classifica del Pallone d’Oro dietro al compagno di squadra Fabio Cannavaro.
Curiosità: In quel Mondiale 2006 Buffon subì solo 2 gol durante tutto il torneo. Il primo fu un’autorete di Zaccardo durante la partita pareggiata per 1-1 contro gli Stati Uniti nella prima fase, e il secondo il rigore in finale di Zidane. Buffon non subì quindi nessun gol su azione in quel Mondiale 2006.
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Difensori – Formazione Italia nei Mondiali 2006
- Fabio Cannavaro (Juve)
- Alessandro Nesta (Milan)
- Marco Materazzi (Inter)
- Andrea Barzagli (Juve)
- Cristian Zaccardo (Palermo)
- Massimo Oddo (Lazio)
- Gianluca Zambrotta (Juve)
- Fabio Grosso (Palermo)
La difesa della nazionale italiana al Mondiale 2006 ha rappresentato una vera e propria saracinesca, con la squadra azzurra che ha subito solo 2 reti durante tutto il torneo iridato.
Difensori come Cannavaro e Nesta hanno rappresentato il meglio della loro generazione, e anche giocatori come Grosso, Zambrotta e Barzagli sono arrivati a quel Mondiale 2006 nel pieno della loro carriera.
Curiosità: Fabio Grosso, all’epoca del Mondiale 2006 difensore del Palermo, fu decisivo sia in semifinale, quando segnò il primo gol alla Germania (poi raddoppiato da Del Piero), sia in finale, perchè fu proprio Grosso a tirare il rigore decisivo nella serie finale contro la Francia.
Centrocampisti – Formazione Italia nei Mondiali 2006
- Daniele De Rossi (Roma)
- Andrea Pirlo (Milan)
- Rino Gattuso (Milan)
- Simone Perrotta (Roma)
- Mauro German Camoranesi (Juve)
- Simone Barone (Palermo)
- Francesco Totti (Roma)
Il centrocampo dell’Italia nel 2006 vedeva presente grandi giocatori come Pirlo e Totti, ma anche “faticatori” importanti come Gattuso, De Rossi e Perrotta, oltre a Camoranesi, che rappresentava un pò il jolly della nazionale ai Mondiali 2006.
Curiosità: Simone Barone non ebbe molto spazio in quel Mondiale 2006, ma assieme a Grosso e Zaccardo portava il Palermo ad avere ben 3 giocatori in una fase finale di un Mondiale. A questi dobbiamo aggiungere anche Luca Toni, che con i rosanero aveva giocato fino al 2005, e Marco Amelia, che sarebbe passato al Palermo proprio alla fine di quel Mondiale 2006.
Attaccanti – Formazione Italia nei Mondiali 2006
- Alberto Gilardino (Milan)
- Filippo Inzaghi (Milan)
- Alessandro Del Piero (Juve)
- Vincenzo Iaquinta (Juve)
- Luca Toni (Fiorentina)
In quel Mondiale 2006, pur avendo attaccanti di grandissimo livello, nella rosa dell’Italia non ci fu un vero capocannoniere nella nazionale azzurra.
Luca Toni segnò due reti all’Ucraina nei quarti di finale, mentre Gilardino (Stati Uniti), Iaquinta (Ghana), Del Piero (Germania), Inzaghi (Repubblica Ceca) e Totti (su rigore negli ottavi contro l’Australia) si fermarono a un gol ciascuno.
Curiosità: Al pari di Luca Toni con 2 reti, il maggior cannoniere azzurro a quel Mondiale 2006 per l’Italia fu quindi il difensore Marco Materazzi, in gol contro la Repubblica Ceca nella fase a gruppi e in finale contro la Francia.
Modulo dell’Italia nei Mondiali 2006
La tattica adottata dall’Italia campione del mondo 2006 era quella di tenere una squadra molto bene coperta dietro, pronta a ripartire quando possibile.
Non si può certo parlare di catenaccio, perchè la squadra non si difendeva a oltranza, ma la fase difensiva era ciò su cui si basò il successo al Mondiale 2006. La formazione in campo si schierava con un 4-4-2, o meglio dire un 4-4-1-1, perchè Totti giocava più arretrato rispetto all’unica punta di ruolo.
Allenatore dell’Italia nei Mondiali 2006
Marcello Lippi è stato l’allenatore dell’Italia campione del mondo nel 2006, e si è aggiunto così a Vittorio Pozzo, vincitore con gli Azzurri ai Mondiali 1934 e 1938, e a Enzo Bearzot, che ha trionfato con l’Italia al Mondiale 1982.
Lippi ha lasciato la nazionale nella mani di Donadoni al termine del Mondiale tedesco, per tornare sulla panchina azzurra per i Mondiali 2010, che furono però un flop, con l’Italia eliminata al primo turno della competizione.
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