A differenza di altri sport, nel ciclismo le squadre sono sempre state legate agli sponsor- originariamente sponsor tecnici- e sono variate nel corso degli anni.
Vogliamo pertanto ricostruire una breve storia delle più importanti squadre di ciclismo italiano del passato, fino ad arrivare alle big del presente, quasi essenzialmente straniere, che stanno dominando i grandi Giri e le corse Monumento.
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Squadre ciclismo: le squadre che hanno fatto la storia
Bianchi
Il nome della Bianchi è indissolubilmente legato a uno dei grandissimi del ciclismo italiano, se non il più grande di tutti: Fausto Coppi.
Al Campionissimo si devono 4 dei Giri d’Italia conquistati dalla Bianchi, che ha vinto il primo Giro d’Italia ben prima che Coppi apparisse sulla scena, visto che il primo successo rosa della Bianchi risale al 1911 con Carlo Galetti.
La Bianchi può vantare anche 34 successi nelle corse Monumento (Milano-Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi e Giro di Lombardia), grazie ai suoi corridori, e l’azzurrino della Bianchi è stato presente nel circuito del ciclismo professionistico dal 1905 al 1966 e poi dal 1973 al 1984.
Legnano
Se la Bianchi ha associato i suoi colori soprattutto a Fausto Coppi, il grigio rosso prima, e poi il verde Legnano è identificato con Alfredo Binda, e successivamente Gino Bartali.
Sono loro due, assieme a Brunero negli anni Venti del secolo scorso, ad aver portato i maggiori successi alla Legnano al Giro d’Italia, anche se il primo Giro vinto da Coppi nel 1940 fu proprio in maglia Legnano, prima di passare alla Bianchi.
L’attività delle Legnano nel ciclismo professionistico si è svolta dal 1907 al 1966, con i corridori in verde che hanno portato a casa anche 21 classiche Monumento.
Molteni
Anche per la società di Arcore, attiva dal 1958 al 1970, abbiamo un campione da associare: Eddy Merckx.
Il Cannibale ha contribuito a rendere popolare il team Molteni nel mondo, e questo grazie ai tantissimi successi a Giro d’Italia, Tour e Classiche Monumento da parte del campione belga.
La Molteni non è stata solo Merckx comunque, visto che anche Gianni Motta ha vinto il Giro d’Italia nel 1966 indossando questi storici colori.
Salvarani
Con la maglia della Salvarani, attiva nel ciclismo professionistico dal 1962 al 1972, Felice Gimondi ha vinto il Giro d’Italia nel 1967 e 1969, ha riportato nel Belpaese il Tour de France nel 1965, e ha trionfato anche alla Vuelta a Espana nel 1968.
Gimondi ha quindi legato il suo nome alla Salvarani, ma anche Adorni, vincitore del Giro d’Italia nel 1965, oltre a Zandegù, che ha trionfato al Giro delle Fiandre nel 1967, e anche Altig, che ha consegnato alla Salvarani la Miano-Sanremo nel 1968.
Mercatone Uno
Pensiamo al giallo della Mercatone Uno, e subito ci appare l’immagine di Marco Pantani, che con la sua bandana e il suo volto segnato dalla fatica, si arrampica sulle montagne del Giro e del Tour 1998, conquistando una storica doppietta.
La Mercatone Uno è stata in attività dal 1992 al 2003, e ha vissuto il periodo d’oro con il Pirata. Nel 2000, anche Stefano Garzelli ha conquistato la maglia rosa al Giro d’Italia con la Mercatone Uno.
Squadre ciclismo attuali
Mapei
E’ stata la squadra del Patron Giorgio Squinzi, presidente del Sassuolo fino alla sua morte, ma da sempre anche grande appassionato di ciclismo.
Squinzi rimane nelle corse professionistiche dal 1993 al 2022, e vince il Giro d’Italia nel 1995 con lo svizzero Tony Rominger, e l’anno precedente la Vuelta a Espana sempre con il corridore svizzero.
Museeuw, Tafi, Camenzind, e il compianto Ballerini, porteranno ben 11 Classiche Monumento nella bacheca della Mapei.
Inoes-Grenadiers
Partita come Team Sky, e passata poi a Ineos Grenadiers, il team inglese ha rivoluzionato il mondo del ciclismo, e può essere considerata la migliore squadra di ciclismo del nuovo millennio, e una delle più vincenti di sempre.
Tre volte vincitori del Giro d’Italia (con Chris Froome, Tao Geoghegan Hart e Egan Bernal), trionfatori per ben 7 volte al Tour (4 volte Froome, una Wiggins, una volta Thomas e una Bernal), e vincitori di due Vuelta con Froome.
La Inoes capeggiata da Dave Brailsford ha vinto tre volte anche le Classiche Monumento, ed è una compagine che parte ogni anno non per gareggiare semplicemente, o puntare alle vittorie di tappa nei grandi Giri, ma per vincere il premio massimo.
Ad oggi rimangono una delle squadre più organizzate e competitive del circuito World Tour di ciclismo.
Jumbo Visma
La squadra che sta dando del filo da torcere maggiormente alla Inoes Grenadiers, è la Jumbo Visma.
Gli olandesi hanno vinto l’ultimo Tour grazie al danese Jonas Vingegaard, e grazie a Primoz Roglic hanno vinto la Vuelta dal 2019 al 2021, e anche la Liegi-Bastogne-Liegi sempre con lo sloveno nel 2020.
Wout van Aert è il grande campione della Jumbo Visma, l’uomo che in prospettiva potrà garantire altri successi nei prossimi anni allo squadrone olandese.
Movistar
Ha cambiato varie denominazioni nel corso del tempo, ma è sempre la stessa squadra che ha permesso a Miguel Indurain di dominare il ciclismo negli anni Novanta del secolo scorso.
Il campione spagnolo ha vinto due volte il Giro d’Italia, e per ben 5 volte consecutive il Tour.
Alejandro Valverde, proprio come Vincenzo Nibali, si è ritirato dal ciclismo professionistico nell’ottobre 2022 dopo il Giro di Lombardia, ma il campione spagnolo era un altro degli uomini di spicco della Movistar.
