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Festival Sanremo

Torna il Festival di Sanremo, e tornerà ad essere un’edizione con il pubblico in presenza, con l’Ariston pronto ad accogliere gli appassionati con il 100% della capienza.

Rispetto al passato, nel 2022 non ci sarà una sezione dedicata ai giovani, visto che “le giovani promesse” si sono già sfidate in una gara canora lo scorso dicembre, e da quella sfida sono usciti tre cantanti che sono stati aggregati ai partecipanti del Festival di Sanremo 2022.

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Quote del Festival di Sanremo 2022: artisti e quote

La “lavagna” Unibet, gli articoli e le quote del Festiva di Sanremo 2022.

Artisti Sanremo

Quote Sanremo*

Mahmood e Blanco

3.75

Elisa

5.50

Emma

8.00

Achille Lauro

10.00

Elodie

10.00

Sangiovanni

11.00

La Rappresentante di Lista

13.00

Irama

15.00

Noemi

15.00

Dargen D’Amico

18.00

Fabrizio Moro

18.00

Michele Bravi

18.00

Massimo Ranieri

21.00

Rkomi

21.00

Aka 7even

26.00

Ana Mena

26.00

Le Vibrazioni

26.00

Giusy Ferreri

31.00

Gianni Morandi

34.00

Giovanni Truppi

34.00

Highsnob e Hu

34.00

Yuman

34.00

Ditonnellapiagga e Rettore

41.00

Iva Zanicchi

51.00

*Le quote possono essere soggette a cambiamento, controlla sempre le valutazioni in tempo reale cliccando il link sottostante.

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Quando inizia Sanremo 2022

L’edizione di quest’anno del Festival si svolgerà da martedì 1 a sabato 5 febbraio 2022.

Chi conduce Sanremo quest’anno?

Sul palco a condurre i giochi, ci sarà ancora, come nella scorsa edizione, Amadeus.

Saranno 5 le figure femminili ad affiancare Amadeus nel corso della più importante e famosa rassegna canora italiana.

Nella prima serata sarà Ornella Muti, celebre attrice degli anni ’70 e ’80, a salire sul palco, mentre la seconda sera sarà la volta di Lorena Cesarini, famoso in TV grazie alla serie “Suburra”. La terza sera spazio a Drusilla Foer, star del web, mentre nella quarta serata, quella dedicata alle cover con musica dagli anni Sessanta ai Novanta, sarà Maria Chiara Giannetta, celebre per la serie TV “Don Matteo” ad affiancare Amadeus.

Infine, per la serata finale quella di sabato 5 febbraio che decreterà il vincitore o la vincitrice di Sanremo 2022, sarà Sabrina Ferilli a scendere la famosa scalinata dell’Ariston. La Ferilli non ha certo bisogno di presentazioni, e sul palco dell’Ariston c’è già stata nel 1996, sempre nel ruolo di conduttrice al fianco di Pippo Baudo, e nel 2002 come ospite.

Gli ospiti di Sanremo 2022

Questa settimana sono iniziati a circolare anche i nomi degli ospiti di questa edizione del Festival. Spazio quindi alla comicità con Checco Zalone, ma anche alla musica, con i Maneskin, vincitori della scorsa edizione e trionfatori all’ultimo Eurofestival, che apriranno la prima serata del Festival, e poi, fra gli altri, anche Cesare Cremonini e Laura Pausini.

Chi vincerà Sanremo 2022

Per questa edizione del Festival, i grandi favoriti sono Mahmood e Blanco con il brano “Brividi”, dati vincenti ad una quota di 3.75.

Al secondo posto Elisa con “O forse sei tu”, in palinsesto a 5.50. Chiudono il podio Achille Lauro, che con la sua “Domenica” ha una quota vittoria di 10.00, la stessa quota tra l’altro di Sangiovanni, finalista di Amici, che si presenta a Sanremo con il brano “Farfalle”.

Se guardiamo invece “gli sfavoriti” di questo Festival, all’ultimo posto troviamo Iva Zanicchi (e non è la prima volta) con 51.00, mentre in penultima posizione troviamo il duo Ditonellapiaga e Rettore con 41.00.

Le polemiche sul Festival di Sanremo 2022

Come ogni anno, anche per questa edizione del Festival non sono mancate le polemiche.

Nel 2022 hanno riguardato prima Gianni Morandi, che erroneamente qualche settimana fa ha postato per qualche minuto sui social il suo brano per Sanremo “Apri tutte le porte”, scritto per lui da Jovanotti. Il cantante bolognese è stato però subito perdonato, e la sua partecipazione al Festival 2022 non è mai stata in discussione.

Ha generato polemiche anche la decisione di aprire l’Ariston al 100% della capienza dei posti, in un momento dove cinema e teatri hanno limitazioni a causa della variante Omicron del coronavirus, e anche gli stadi per il calcio hanno dovuto autolimitarsi con capienze di massimo 5.000 spettatori per impianto (35% per i palazzetti al chiuso).

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