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La Turchia di Senol Gunes sarà una delle avversarie dell’Italia nel Gruppo A dell’Europeo, assieme a Svizzera e Galles.

I turchi giocheranno all’esordio contro gli Azzurri a Roma, mentre le altre due gare del girone verranno giocate a Baku in Azerbaigian.

Andiamo a vedere nel dettaglio come gioca la squadra di Gunes:

 

Come gioca la Turchia

 

turchia png

 

Senol Gunes ha guidato la nazionale turca nel Mondiale 2002, quando i turchi ottennero il risultato più importante della loro storia a livello internazionale. Quell’estate in Corea e Giappone infatti, la Turchia arrivò terza al Mondiale.

Il tecnico turco schiera i suoi con il 4-2-3-1, ma il vero punto di forza di questa Turchia è senza dubbio la fase difensiva.

Durante le qualificazioni all’Europeo infatti, la squadra turca ha subito solo 3 reti (2 nella sconfitta in Islanda e una nell’1-1 ottenuta allo Stade de France contro i campioni del Mondo in carica) e ha ottenuto ben 8 “clean sheet” in un girone nel quale gli uomini di Gunes si sono classificati al secondo posto alle spalle dei transalpini (la Francia è stata battuta 2-0 ad Istanbul).

Tante le individualità di valore in difesa, a partire da Demiral della Juve, Soyunku del Leicester e Kabak, acquistato a gennaio dal Liverpool ma per tanti mesi nel mirino del Milan (tutti difensori centrali), e il laterale destro Celik, fresco campione di Francia con la maglia del Lille.

Importante anche il lavoro di Tufan e Yokuslu davanti alla difesa, mentre è in avanti che la Turchia lascia un po' a desiderare.

Non che in attacco manchino le individualità di spicco, con il milanista Calhanoglu nel ruolo di trequartista, Yazici, altro campione di Francia con il Lille, che in Europa League ha rifilato una tripletta a San Siro al Milan, e l’eterno Burak Yilmaz in attacco- altro giocatore del Lille- ma la qualità non è quella del Mondiale 2002, quando l’attacco era guidato da un certo Hakan Sukur, vera leggenda del calcio turco.

Nelle qualificazioni a Qatar 2022, la Turchia è andata a fasi alterne, e si è avuta un’inversione di tendenza, con un attacco che ha fatto sfracelli e una difesa che invece ha lasciato sorprendentemente a desiderare. I risultati parlano da soli: 4-2 a Istanbul con l’Olanda, netto 3-0 rifilato a Oslo alla promettente Norvegia, e poi un deludente pareggio casalingo per 3-3 con la Moldova.

 

I precedenti della Turchia agli Europei

 

La Turchia si è qualificata per la prima volta agli Europei nel 1996, quando lasciò l’Inghilterra dopo la fase a gruppi. Fece meglio poi in Belgio-Olanda nel 2000, quando i turchi raggiunsero i quarti di finale e, dopo la non qualificazione nel 2004, il top venne raggiunto in Austria-Svizzera nel 2008, con la nazionale eliminata solo in semifinale dalla Germania.

Dopo aver saltato gli Europei nel 2012, la Turchia è stata eliminata nella fase a gruppi nell’ultima edizione francese del 2016.

 

Le quote sulla Turchia agli Europei

 

La nazionale di Gunes non parte certo favorita per gli Europei, e infatti la vittoria nel torneo è in palinsesto a 56.00, mentre una vittoria nel Gruppo A è data a 6.40, ma i turchi sono dietro a Italia e Svizzera nei pronostici.

Se la Turchia dovesse invece arrivare ultima nel girone, la quota pagata sarebbe di 3.00, mentre per quanto riguarda l’esordio contro l’Italia a Roma l’11 giugno, la mezzaluna del Bosforo parte decisamente sfavorita a 6.75.

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