Parte la Liga 2020/21, e la notizia è che ci sarà ancora Lionel Messi! Almeno per ora.
Dopo la difficile stagione del Barcellona, e il disastroso 8-2 subìto dal Bayern Monaco negli ottavi di finale di Champions League, il rapporto fra la Pulce il club blaugrana pareva essersi definitivamente deteriorato, con Messi che ha chiesto chiaramente la cessione al presidente Bartomeu, appellandosi a una clausola per potersi liberare che scadeva lo scorso 10 giugno, ma secondo l’entourage dell’argentino, la clausola si sarebbe automaticamente “spostata” di qualche mese visto lo stop al calcio per pandemia.
Le cose non sono andate proprio come voleva Messi, nessun club europeo si è messo a far la guerra al suo fianco- ad esempio, il Manchester City in caso di acquisto, avrebbe dovuto pagare la clausola rescissoria di 700 milioni di euro se Messi e il Barca fossero andati per vie legali con conseguente sconfitta in tribunale della Pulce.
Messi è quindi rimasto a Barcellona da separato in casa, mentre tanti suoi compagni o hanno già preparato le valigie (vedi Rakitic), o le stanno preparando in queste ore (Suarez e Vidal).
Stanno meglio a Madrid quindi, ma la lotta per la Liga sarà sempre una corsa a due…
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Le favorite nella Liga 20/21
Le favorite per il campionato sono sempre due: Real Madrid e Barcellona.
Zidane riparte da campione in carica, alla guida di un R.Madrid che per ora non ha fatto acquisti roboanti, ma è dato favorito per il titolo a 1.75.
Il mix di esperienza e giovani sta funzionando alla casa blanca e, se Zizou riuscirà a recuperare Hazard ai livelli di quando il belga giocava al Chelsea, il Madrid è pronto a dare fastidio a chiunque anche in Champions League.
L’avversario di sempre sarà come al solito il Barcellona, passato da Quique Setien a Ronald Koeman. Il compito dell’olandese sarà davvero complicato, ma l’ex ct della nazionale oranje ha già fatto capire di voler fare piazza pulita fra i senatori blaugrana, e sogna di portare in Catalogna Wijnaldum dal Liverpool e Depay dal Lione.
Dal 2004 (quando il Valencia vinse la Liga) ad oggi, Madrid e Barcellona si sono spartiti tutti i titoli tranne quello del 2014, vinto a sorpresa dall’Atletico Madrid di Diego Simeone. Il Barcellona di quest’anno è ancora un cantiere in costruzione, e la quota vittoria in Liga è di 2.50.
La corsa alle coppe europee
Come sempre, per tutte le altre 18 squadre di Liga sono a disposizione obiettivi alternativi alla vittoria della Liga.
L’Atletico di Simeone come al solito si candida a terza forza del campionato, ma non sembra in grado di contrastare le due superpotenze. C’è curiosità per il Villarreal di Unai Emery, che quest’anno giocherà anche in Europa League.
Farà più fatica la Real Sociedad– altra squadra che giocherà in Europa League- visto che dovrà fare a meno del giovane fenomeno norvegese Odegaard, che tornerà al Madrid dopo il prestito nei Paesi Baschi.
E’ in cerca di rilancio il Valencia, dopo la pessima stagione appena passata, mentre il Siviglia di Lopetegui riparte dai gironi di Champions, e da un’Europa League (la sesta) vinta qualche settimana fa in finale contro l’Inter.
La neopromosse
Le tre neopromosse avranno come obiettivo primario la salvezza ovviamente.
L’Huelva era retrocesso in Segunda alla fine della stagione 2018/19 e ora torna in Liga dopo aver vinto il campionato di seconda divisione spagnola.
Rivedremo anche il Cadice, che manca in Liga dal 2006, come anche l’Elche, che ha vinto i playoff di Segunda e torna in Liga dopo 5 stagioni.