Si riparte o non si riparte? Le varie leghe europee stanno cercando di programmare la ripartenza dei vari campionati, ma l’emergenza COVID-19 non ci dà ancora certezze.
Oltre alla rincorsa ai vari titotli nazionali, alcuni cannonieri sono anche alla ricerca del primato nella classifica stagionale della Scarpa d’Oro. In testa a tutti ci sarebbe Erik Sorga, punta centrale del Flora Tallinn, che ha concluso il campionato estone 2019 con 31 reti complessive. Da metà anni 90 però, ad ogni campionato viene associato un valore diverso e così, se per paesi come l’Estonia viene associato un coefficiente 1 per ogni gol, per i prinicipali campionati europei il gol vale doppio.
A contendersi il premio quindi anche quest’anno saranno i cannonieri di Serie A, Liga, Bundesliga, Ligue 1 e Premier League. Vediamo come stanno andando le cose:
Il favorito
Il grande favorito di questa Scarpa d’Oro 2019/20 è Ciro Immobile, che in una stagione fantastica sua e della sua Lazio, ha realizzato finora 27 reti in 26 partite di Serie A, con una media di 1,04 gol a partita e, moltiplicando i suoi gol per il coefficiente 2 valevole per l’Italia, porta il suo totale in classifica a 54 punti. In Serie A mancherebbero ancora 12 partite per finire la stagione, e per questo motivo vediamo Ciro decisamente favorito rispetto a Robert Lewandovski che, con il Bayern Monaco in Bundesliga, ha realizzato finora 25 reti, ma il campionato tedesco deve ancora completare “solo” 9 partite per finire una stagione così tribolata. Lewandowski finora ha assommato un totale di 50 punti in classifica (sempre con moltiplicatore 2), alla media di 1.09 reti a partita (maggiore di quella di Immobile).
L’inseguitore
Se il vero inseguitore di Immobile come abbiamo visto è Lewandowski, crediamo che un “cannibale del gol” come Cristiano Ronaldo stia preparandosi al meglio per tornare in campo e segnare più gol possibile per portare la Juve all’ennesimo scudetto. CR7 in questa Serie A ha realizzato 21 reti, ha 42 punti totali nella classifica della Scarpa d’Oro (0.95 gol a partita) e, visti i ritmi con cui andava in rete prima dello stop e considerando il fatto che il portoghese tira anche i rigori per la sua squadra, abbiamo il dovere di pensare che Cristiano Ronaldo abbia già messo Immobile nel mirino.
…e il ragazzino
A 42 punti in classifica ci sono due attaccanti di Bundesliga. Uno, Timo Werner, sta dispuntando una stagione eccezionale con il RB Lipsia, ha realizzato 21 reti a una media di 0.84 gol a partita, ha comunque ancora poche partite per vincere la Scarpa d’Oro, e non sappiamo quale sarà il suo stato di forma alla ripresa della Bundesliga.
Lo stesso discorso potrebbe essere fatto per il norvegese Erik Haaland del Borussia Dortmund, autore di 25 reti ma in sole 22 partite stagionali fra Salisburgo e Dortmund e con una media gol a partita di 1.14, migliore di tutti gli avversari in lotta per il titolo di miglior cannoniere d’Europa.
Haaland in questa stagione ha dimostrato di aver medie eccezionali nella Bundesliga austriaca prima e poi in quella tedesca, senza dimenticare il suo incredibile impatto sulla Champions League (10 gol in 554 minuti giocati in totale!).
E se fosse proprio il fenomeno norvegese la sorpresa di questa strana e assurda stagione?